Equitalia, 75mila contribuenti hanno scelto la sanatoria delle cartelle esattoriali

[custom_frame_center shadow=”on”]Sanatoria cartelle esattoriali Equitalia[/custom_frame_center]

La definizione agevolata delle cartelle Equitalia sta riscuotendo successo. Ai 75mila contribuenti che già hanno colto l’occasione, potranno aggiungersene altri grazie alla proroga, concessa con decreto legge, che ha spostato la data di scadenza da fine febbraio al 31 marzo di quest’anno.

Cosa prevede la sanatoria Equitalia

L’agevolazione concessa tramite la legge di stabilità 2014 permette di pagare, in unica soluzione e senza interessi di mora (che maturano dalla data di notifica della cartella fino ai 60 giorni previsti per il pagamento) né di ritardata iscrizione a ruolo (indicati nella cartella di pagamento e nell’estratto di ruolo), le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi emessi da agenzie fiscali (agenzia delle entrate, del territorio, delle dogane, ecc.), uffici statali (ministeri e prefetture) ed enti locali, e affidati ad Equitalia entro il 31 ottobre 2013. Chi aderisce dovrà dunque saldare il residuo del debito – esclusi gli interessi –, l’aggio, le spese di notifica e quelle per eventuali procedure attivate.

[b_sic_equitalia]

Quali tributi rientrano nell’agevolazione

Entrate erariali come Irpef e Iva e, solo per gli interessi di mora, entrate non erariali come il bollo auto e le multe per violazione al codice della strada elevate da comuni e prefetture. Sono questi i debiti che possono essere estinti tramite la sanatoria Equitalia. Restano fuori dalla manovra le somme dovute per effetto di sentenze di condanna della corte dei conti, i contributi richiesti dagli enti previdenziali (ovvero Inps ed Inail), i tributi locali non riscossi da Equitalia, e le richieste di pagamento di enti diversi da quelli ammessi (per un elenco di questi ultimi, si può visitare il sito www.gruppoequitalia.it). L’agevolazione è applicabile anche in caso di rateizzazioni, sospensioni giudiziali o altre situazioni particolari.
Un metodo per comprendere se i tributi inseriti nelle cartelle e negli avvisi possono essere assoggettate alla sanatoria, è sufficiente prendere visione della propria situazione debitoria, verificare la data in cui le somme dovute sono state affidate ad Equitalia, ed il tipo di atto ricevuto. Per ottenere tali informazioni si può richiedere il proprio estratto di ruolo direttamente agli sportelli dell’agenzia di riscossione.

Come pagare

Il versamento può essere effettuato in tutti gli sportelli Equitalia o negli uffici postali con bollettino F35, indicando nel campo ‘eseguito da’, oltre ai dati personali, anche la dicitura ‘definizione ruoli – L.S. 2014’. E’ preferibile utilizzare un singolo bollettino F35 corredato di codice fiscale per ognuna delle cartelle o avvisi che si vuole pagare in forma agevolata.

Equitalia, entro il 30 giugno, si occuperà di comunicare tramite posta ordinaria l’avvenuta estinzione del debito a coloro che avranno rispettato i termini di scadenza della manovra.

Simona Di Michele 

Fonti Il Sole 24 Ore, Repubblica