Equitalia, confermata la rateizzazione per chi è decaduto dal beneficio

Equitalia, sì al pagamento in più rate

Con l’approvazione della delega fiscale parte l’operazione [textmarker color=”C24000″]dilazione dei debiti Equitalia[/textmarker]. I beneficiari, ovvero coloro che in data 22 giugno 2013 sono decaduti dal beneficio di precedenti rateizzazioni, possono presentare domanda di rateazione entro il 31 di luglio. Obiettivo: ottenere una proroga non superiore alle 72 rate mensili.

Cosa prevede la dilazione dei debiti Equitalia

Attraverso le nuove disposizioni, si decade dal piano di rientro dei debiti Equitalia se non si pagano otto rate (e non più le due consecutive prima previste), mentre per debiti scaduti non superiori a 50mila euro non è necessario presentare alcuna documentazione. Secondo le misure attuali, inoltre, se sono attive delle procedure esecutive sul debitore (come la presenza di pignoramenti a suo carico, ma senza che si sia ancora venduto il bene all’asta), il soggetto interessato potrà comunque accedere alla rateizzazione e bloccare le attività espropriative.

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I vantaggi della presentazione della domanda di rateizzazione Equitalia

Richiedendo la dilazione dei propri debiti Equitalia si potrà inibire sia l’apposizione del fermo dei veicoli sia l’iscrizione di ipoteca. Qualora il fermo fosse già iscritto, la cancellazione potrà avvenire al versamento della prima rata. L’ipoteca iscritta, invece, viene eliminata solo quando il debito Equitalia è totalmente estinto.
Altro vantaggio che si ottiene aderendo alla rateizzazione risiede nel fatto che il debitore non è più considerato moroso. In caso di crediti verso la pubblica amministrazione superiori a 10mila euro, dunque, i pagamenti non saranno bloccati. E inoltre, se si sono maturati dei crediti d’imposta, sarà possibile richiederli in compensazione direttamente tramite il modello F24.

Fonti Il Sole 24 Ore

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