Clausola di salvaguardia, cos’è

Un breve riassunto sulla clausola di salvaguardia, dal glossario di TuttoVisure.it.

Definizione della clausola di salvaguardia

La cosiddetta clausola di salvaguardia sancisce che la misura degli interessi applicati in un contratto di mutuo non può mai essere superiore al tasso soglia stabilito per legge, pena la considerazione del contratto stesso come usurario.

Scopo della clausola di salvaguardia

L’inserimento della clausola di salvaguardia all’interno di un contratto serve a tutelare sia il cliente che lo stipula, sia la banca, che potrebbe così difendersi dalla contestazione del reato di usura.

Clausola di salvaguardia, la formula

La dicitura di una clausola di salvaguardia, salvo diversità nella forma concessa dal principio di libertà contrattuale, potrebbe essere la seguente: “La misura di tali interessi, nel momento in cui sono promessi o convenuti, non potrà mai essere superiore al limite fissato ai sensi dell’articolo 2, comma 4, della legge 7 marzo 1996, numero 108, dovendosi intendere, in caso di teorico superamento di questo limite, che la loro misura sia pari al limite medesimo”.