Commissione di massimo scoperto, cosa c’è da sapere

Cosa si intende per commissione di massimo scoperto? Una spiegazione completa dal glossario di TuttoVisure.it.

Commissione di massimo scoperto, definizione

All’atto di stipula di un contratto bancario, il cliente ha sempre a disposizione un fido, ovvero un prestito che rappresenta un tetto massimo disponibile da non superare, utile nel caso in cui il cliente vada in rosso. Per commissione di massimo scoperto, si intende il compenso percentuale spettante alla banca per la sola messa a disposizione dell’importo, e nel caso in cui si profili uno scoperto del conto, si applica sul massimo saldo negativo registrato durante tutto il trimestre, anche se in questo periodo il cliente è andato in rosso per un giorno solo.

Commissione di massimo scoperto, il calcolo

Di fatto, mentre gli interessi bancari si calcolano sulla base della quantità e del tempo di utilizzo delle somme prestate, la commissione di massimo scoperto è considerata in percentuale non sul godimento ma sulla sola messa a disposizione della somma contrattualizzata.

E’ sempre importante verificare se il calcolo sul fido di conto è stato correttamente effettuato dalla banca, per non rischiare di incorrere in anatocismo bancario.