IMU

Tutto quello che c’è da sapere sull’Imu, con le novità che ne hanno caratterizzato il peso fiscale dal 2012 al 2014.

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Cos’è l’Imu

Acronimo di imposta municipale sugli immobili, l’Imu è il tributo che dal 2012 ha soppiantato l’Ici, e che rientra dal 2014 nella Iuc.

Cosa è cambiato con l’Imu nel 2012 e nel 2013

Tra le novità che l’Imu ha introdotto rispetto al vecchio regime dell’Ici, nel 2012, le più significative sono state il ritorno al pagamento della tassa sulla prima casa, l’aumento dei moltiplicatori – passati per le abitazioni da 100 a 160 – e dell’aliquota base – che dal 4 ha raggiunto il 7.6 per mille –, e un versamento aggiuntivo, a favore dello stato, pari al 50% dell’imposta (ad eccezione delle abitazioni principali e altre fattispecie). Durante il 2013, però, il regime dell’imposta è stato modificato con la limitazione, per quanto riguarda la quota destinata all’erario, ai soli fabbricati di categoria D (opifici, alberghi, teatri, banche), e con una serie di misure relativamente alla prima casa.

L’Imu 2013 sull’abitazione principale e il caso della mini Imu

Molte sono state le indecisioni, nel corso dell’anno passato, circa il destino dell’imposta sull’abitazione principale. Per l’acconto, dopo che il versamento è stato sospeso a maggio, si è passati alla sua soppressione ad agosto. Sul saldo la scelta è stata più sofferta, finché l’abolizione non è arrivata definitivamente a fine novembre. Ma non per tutti i contribuenti, costretti per la maggior parte a pagare la mini Imu, ovvero il 40% della differenza d’imposta nel caso di aliquota per la prima casa più alta del 4 per mille.

Gli immobili esonerati dall’Imu

A complicare il quadro è stata poi l’introduzione di una serie di esoneri, alcuni con effetto dal secondo semestre 2013, altri a partire dall’anno nuovo.

Sono stati coinvolti, tra gli altri, gli immobili di proprietà di forze armate, polizia, vigili del fuoco e funzionari di prefettura, i fabbricati merce (ovvero quelli non affittati ma destinati alla vendita dall’impresa costruttrice) e quelli rurali strumentali, gli immobili degli enti di ricerca scientifica (Enea, Cnr, e così via) e gli alloggi sociali destinati ai cittadini più poveri.

Le novità 2014 sull’Imu

Quest’anno si è definitivamente sancito il passaggio all’esonero totale dell’abitazione principale, eccezion fatta per le categorie di lusso, ed è stato introdotto il 50% dell’Irpef per gli immobili ad uso abitativo non locati se localizzati nello stesso comune dove è presente l’immobile adibito a prima casa. 

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