Iva, niente reato per chi non la paga

Omissione Iva senza reato

Il mancato pagamento dell’Iva non costituirà reato. E’ quanto previsto dai provvedimenti in cantiere per la delega fiscale, attualmente in fase di definizione da parte dei tecnici dell’esecutivo.
Scopo della riforma è quello di ridefinire le soglie di rilevanza penale nell’evasione, puntando anche a raddoppiare i termini di accertamento fiscale per le sanzioni tributarie.

Cosa prevede la delega fiscale per il mancato pagamento dell’Iva

Con la delega fiscale così riformulata la punibilità dei reati tributari potrà scattare solo in presenza di “comportamenti fraudolenti, simulatori o finalizzati alla creazione e all’utilizzo di documentazione falsa”. Un caso in cui non rientreranno i [textmarker color=”C24000″]mancati pagamenti dell’Iva[/textmarker], né le ritenute, perché i dichiaranti che successivamente non pagano – magari per via della crisi economica – non lo fanno con intenzioni fraudolente.

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Niente più riapertura degli accertamenti

Sull’accertamento fiscale, la delega eliminerà l’attuale disposizione normativa per cui il fisco può raddoppiare a posteriori i termini d’accertamento quando le soglie di punibilità vengono superate. In pratica, non sarà più possibile che accertamenti scaduti dopo gli ordinari cinque anni, o quando il reato è andato in prescrizione, vengano riaperti.

Fonti Il Sole 24 Ore

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