Modello 730 2014, aumenta lo sconto per i figli a carico

[custom_frame_center shadow=”on”]Novità modello 730 2014 aumento detrazioni figli a carico[/custom_frame_center]

730 2014, maggiori detrazioni per i figli

Quest’anno, tra le nuove disposizioni relative al modello 730, una delle più importanti riguarderà l’aumento d’importo delle detrazioni previste per i figli a carico, calcolate sul reddito del contribuente. Dagli originali 800 euro si passerà infatti ai 950 per ogni figlio a carico di età pari o superiore a tre anni, e dai 900 si aumenterà ai 1.220 euro per quelli d’età inferiore a tre anni. A salire sarà anche l’importo aggiuntivo dello sconto per i figli con disabilità. Per ciascuno di loro, quest’ultimo non sarà più pari a 220 ma a 400 euro.
Il reddito massimo che consente di usufruire delle detrazioni è rimasto lo stesso anche per quest’anno, ovvero 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili.

Presentare il 730 anche senza sostituto si può

I contribuenti che nel 2013 hanno percepito redditi di lavoro dipendente, di pensione, o assimilati a quelli di lavoro dipendente, e che quest’anno non hanno un sostituto d’imposta che possa effettuare il conguaglio, potranno comunque presentare il modello 730.
Per far ciò il documento, da consegnare ad un caf o ad un professionista abilitato, deve riportare nelle informazioni relative al contribuente la lettera A nella casella ‘730 senza sostituto’, e nel riquadro ‘Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio’ va barrata la casella ‘Modello 730 dipendenti senza sostituto’.

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Utilizzo del credito agevolato

Da quest’anno sarà possibile utilizzare il credito che risulta dal modello di dichiarazione 730 2014 mediante la compensazione nel modello F24, per pagare sia l’Imu dovuta per l’anno in corso che le altre imposte versabili con lo stesso modello. Se si sceglie questa opzione, la busta paga di luglio o agosto non conterrà il rimborso corrispondente. In caso di crediti da usare in compensazione per importi superiori a 15.000 euro, va chiesto il visto di conformità.

Detrazioni del 50% per interventi di recupero edilizio

Per i costi sostenuti nel 2013 per interventi di recupero edilizio e non superiori ai 96.000 euro, le nuove disposizioni prevedono detrazioni d’imposta nella misura del 50%. Il tetto massimo vale per ogni unità immobiliare sulla quale sono stati effettuati i lavori.
Lo sconto è suddiviso in 10 rate annuali di pari importo. Qualora l’immobile venisse ceduto prima che il contribuente abbia goduto di tutta la detrazione, la parte non goduta potrà essere trasferita al nuovo proprietario.

Chi acquista viene premiato

I contribuenti che fruiscono dello sconto sul recupero edilizio si vedranno riconosciuta un’ulteriore detrazione del 50% se hanno acquistato, dal 6 giugno 2013, mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ per arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione. Lo sconto, applicabile su un importo massimo non superiore ai 10.000 euro, è suddiviso anch’esso in 10 rate di pari importo da chi presta l’assistenza fiscale.

Simona Di Michele

Fonti Il Sole 24 Ore