Mutui Cdp: sblocco del mercato immobiliare. Possibile l'acquisto di 44mila alloggi

Il piano casa  sta prendendo corpo sul serio. Arriva infatti dalla cassa depositi e prestiti il secondo passo per sbloccare i  mutui e far ripartire il mercato immobiliare. Nel frattempo le banche, entro 30 giorni, faranno scendere al 2,5% lo spread applicato sui prestiti per la casa.

L’Ance, (associazione nazionale dei costruttori)  ha stimato gli effetti delle norme contenute nel “decreto Imu” in un rapporto curato dal centro studi. L’effetto dell’articolo 6 del decreto può arrivare a numeri che significherebbero nuove compravendite per 44mila alloggi (rispetto ai 444mila nel 2012), un giro d’affari aggiuntivo sul mercato immobiliare di 8,1 miliardi, investimenti integrativi per la costruzione di nuove abitazioni dell’ordine di 1,3 miliardi (la stima 2013 è di 23 miliardi), che possono tradursi in un volano complessivo per l’economia di 4,4 miliardi.

Lo studio dell’associazione  vuole dare un contributo volto a chiarire le disponibilità finanziarie effettivamente messe a disposizione dal decreto legge.
Vengono messe in rilievo le potenzialità di due strumenti. Il primo è la “base di liquidità” che la Cdp dovrebbe mettere a disposizione delle banche per erogare mutui, garantiti da ipoteca, su immobili residenziali. Il plafond viene stimato in due miliardi, come aveva anticipato il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, al Sole 24 Ore l’8 agosto scorso, ma il decreto  non quantifica il plafond e tanto meno la relazione tecnica, lasciando agli accordi tra governo e Cdp il compito di fissare le quantità.

Il governo aveva partecipato a un confronto con Cdp, Ance e Abi per trovare strumenti idonei al rilancio dei mutui. E questo consente  all’Ance di stimare il plafond. “La norma – chiarisce il documento – accoglie la proposta sviluppata dall’Ance, insieme all’Abi, che mira a favorire l’acquisto di immobili ad alta prestazione energetica”.

packImm300x150
calcolaIMU300x150

Ipotizzando che  “il 90% del plafond (pari a 1,8 miliardi) sia destinato all’acquisto dell’abitazione e che il mutuo copra il 60% del valore dell’immobile, Ance stima in 3 miliardi il giro d’affari stimolato dalla norma e in 16.000 il numero di abitazioni oggetto di compravendita. Nell’ipotesi che il giro d’affari attivato derivi per l’80% dalla vendita di nuove abitazioni ad alta prestazione energetica, si stima in circa 2,4 miliardi di euro il cialis20mgbestprice.com/ giro d’affari relativo alle imprese di costruzioni”.

Il secondo strumento messo a disposizione dal decreto legge è l’acquisto di obbligazioni bancarie emesse dalle banche e garantite (covered bond) oppure di titoli derivanti da operazioni di cartolarizzazione di mutui esistenti per l’acquisto dell’abitazione principale.

Dice l’Ance:

Al momento non è disponibile una quantificazione delle risorse stanziate dalla Cassa.

Tuttavia ipotizza che Cdp metta a disposizione altri due miliardi e che i mutui erogati coprano un massimo del 60% dell’investimento.