PEC: convocazione assemblea di condominio

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La riforma del condominio, tra le tante innovazioni, precisa quali sono i mezzi per la convocazione dell’assemblea (legge 220/2012 riforma del condominio). Introduce anche l’utilizzo della posta elettronica certificata (PEC), di fatto la normativa va ad escludere solamente l’utilizzo verbale, ma accetta qualsiasi altro mezzo, purché l’avente diritto sia in grado di dimostrare l’avvenuta convocazione nei tempi previsti (almeno 5 giorni prima).

L’avviso di convocazione si delinea come un <<atto unilaterale recettizio>>, ossia acquista efficacia solo se raggiunge il destinatario. Sta al condominio provare l’avvenuta ricezione della comunicazione, anche tramite testimoni. Infatti é valida anche la convocazione tramite l’inserimento in cassetta della posta del condominio.

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(Fonte normativa: ilsole24ore)