Proroga Rottamazione 2019, scadenza prima rata prolungata al 30 novembre

Proroga Rottamazione ter 2019, possibile riapertura dei termini

Buone nuove per chi intenda beneficiare della proroga rottamazione ter 2019. I ritardatari che non hanno versato quanto dovuto entro il 31 luglio scorso potrebbero infatti usufruire della proroga della rottamazione ter per le cartelle Equitalia. La nuova data sembrerebbe fissata al 30 novembre dalla bozza del decreto fiscale 2020.
Il documento dovrebbe dunque concedere una nuova opportunità per sanare i propri debiti con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione senza pagare gli interessi sulle cartelle Equitalia. Ma ancora nulla è stato reso ufficiale.

Rottamazione ter 2019, cosa potrebbe cambiare

La scadenza per beneficiare della rottamazione ter 2019 era inizialmente fissata al 31 luglio 2019 per coloro che avevano fatto domanda entro aprile. Chi aveva fatto richiesta, dunque, avrebbe dovuto versare la prima rata o l’importo complessivo in soluzione unica entro la fine del mese estivo per mantenere il beneficio.
Con la bozza del decreto fiscale 2020, invece, sembrerebbe possibile per i ritardatari accedere alla definizione agevolata delle cartelle ancora entro il 30 novembre 2019.
Questa novità riguarderebbe circa il 45% del totale dei contribuenti che hanno fatto richiesta del beneficio e che non hanno versato quanto dovuto entro lo scorso 31 luglio 2019.

Rottamazione ter 2019, perché la proroga

La scadenza originaria per beneficiare della definizione agevolata, fissata inizialmente al 31 luglio 2019, avrebbe consentito a chi faceva domanda e versava quanto dovuto di sanare i propri debiti con il fisco beneficiando tra l’altro di sconti su sanzioni ed interessi nel frattempo maturati. La nuova scadenza, uniformata al 30 novembre prossimo, consentirebbe di garantire maggiore equità di trattamento tra i contribuenti che avevano presentato domanda entro aprile e quelli che lo avevano fatto entro il 31 luglio.
Del resto, la manovra strizzerebbe l’occhio anche alla necessità di gettito: come ha confermato il direttore dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione Antonino Maggiore, i primi dettagli sugli incassi derivanti dalla prima scadenza di pagamento delle somme ammesse alla rottamazione ter delle cartelle parlano di una percentuale di contribuenti paganti al 31 luglio 2019 pari al 54,5% del totale di chi ha fatto richiesta, con un incasso di 1.6 miliardi di euro.