Riforma del catasto, in arrivo le nuove rendite catastali

Saranno 60 milioni gli immobili su cui, in base alla riforma del catasto, l’agenzia delle entrate opererà ridefinendo rendite e valori catastali.
Come verranno calcolate le nuove rendite catastali
Per disposizione della nuova riforma del catasto, l’operazione di rinnovo delle rendite catastali che verrà operata dall’agenzia delle entrate su circa 60 milioni di unità immobiliari non potrà prescindere da una serie di calcoli complessi.
Il valore patrimoniale medio verrà stabilito in base a quello di mercato, espresso in metri quadri, e determinato da funzioni statistiche inserite in un algoritmo frutto di metodologie scientifiche riconosciute a livello nazionale. Anche la rendita catastale, espressa in metri quadri, verrà stabilita attraverso metodologie analoghe, ma si baserà sul valore locativo.
Compito dei comuni sarà quello di partecipare al processo di riforma revisionando gli estimi e il classamento, senza dimenticare che andrà ridefinito anche il sistema delle commissioni censuarie e delle sanzioni catastali. Spetterà all’Agenzia delle Entrate l’elaborazione di piani per lo scambio d’informazione con i comuni, i quali verranno totalmente sostituiti dall’agenzia stessa qualora risultassero inerti. Dal canto suo, il contribuente potrà ricorrere in autotutela sull’attribuzione delle nuove rendite catastali.
L’intera operazione di rinnovamento, in ogni caso, richiederà tempo. Vista la mole di calcoli da effettuare su decine di migliaia di immobili da individuare per testare l’algoritmo, la tempistica prevista è di almeno due anni.
Simona Di Michele
Fonti: Il Sole 24 Ore