Saldo Imu e Tasi 2015, tutte le novità su aliquote ed esenzioni

Saldo Imu e Tasi 2015, quali aliquote vanno applicate

Sarà la data dell’approvazione delle delibere comunali a determinare su quali aliquote verrà calcolato il saldo di Imu e Tasi, da versare entro il prossimo 16 dicembre.
Consultando i documenti dal sito del Mef, si potrà capire se occorrerà seguire le aliquote in vigore nel 2014, oppure quelle approvate quest’anno. Il primo caso coinvolgerà i Comuni le cui delibere sono state approvate dopo il 30 luglio, o che sono state pubblicate dopo il 28 ottobre. Con questi parametri, dunque, l’importo del saldo di Imu e Tasi coinciderà con quello già pagato a giugno.
Se invece le delibere del proprio Comune di residenza sono state confermate entro luglio, si dovrà versare la differenza calcolata sulla base della nuova aliquota. In pratica, il totale va riconsiderato alla luce della nuova aliquota, e da questo valore va detratto quanto già versato a giugno.

Esenzioni per il saldo Imu e Tasi 2015

Per quanto riguarda le esenzioni sulle tasse immobiliari 2015, rimane confermato che l’Imu non si paga su prime case (ad eccezione di quelle accatastate come immobili di lusso nelle categorie A1, A8 ed A9), né sulle abitazioni dei cittadini italiani residenti all’estero. La Tasi, che va ripartita tra proprietario ed inquilino, è invece obbligatoria per le abitazioni principali.
Per prima casa va intesa l’unità immobiliare dove intestatario e familiari risiedono anagraficamente e vivono abitualmente.

Saldo Tasi Imu 2015

Tasi, su cosa si paga

Deve versare la Tasi chi possiede e detiene (per usufrutto, comodato o qualsiasi altro titolo) fabbricati – prima casa inclusa – e terreni edificabili (ad esclusione, quindi, degli agricoli). La tassa è utile per coprire il costo dei servizi indivisibili resi dal Comune, come la manutenzione stradale o l’illuminazione.

Imu, perché va versata

L’Imu, invece, va pagata dai possessori di immobili, ad eccezione delle abitazioni principali che non rientrino nelle categoria A1, A8 ed A9. L’imposta municipale unica è di natura patrimoniale, e sostituisce l’Ici e l’Irpef sulla rendita catastale.

Saldo Imu e Tasi, come va pagato

Il conto di Imu e Tasi 2015 si potrà saldare tramite modello F24 ordinario o semplificato (in banca, per importi non superiori ai mille euro; online, o con bollettino postale, se si supera la suddetta soglia). Sarà possibile pagare tramite bonifico, contanti, assegno o bancomat.

Fonti Il Sole 24 Ore

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