Sentenze usura bancaria, quali banche sono state condannate per anatocismo

Usura bancaria, la sentenza 2015 contro le banche

Ha vinto alla sbarra del tribunale, l’azione legale proposta dal Movimento Consumatori per abolire la pratica dell’anatocismo bancario e dell’applicazione illegittima degli interessi anatocistici calcolati dagli istituti di credito.
L’iniziativa si è conclusa con una sentenza di condanna, ad agosto scorso, per nove istituti di credito giudicati colpevoli di aver praticato l’anatocismo bancario.

Abolizione anatocismo bancario, la campagna

L’azione intrapresa dal Movimento Consumatori, avviata allo scopo di eliminare la pratica dell’anatocismo dai rapporti bancari e far restituire dalle banche gli interessi illegittimamente applicati nel 2014, ha voluto sollecitare l’immediata attuazione dell’articolo 120 del Testo Unico Bancario, che considera illegittima l’usura bancaria.

Anatocismo bancario, quali banche sono state condannate

La sentenza di condanna è arrivata ad agosto 2015, e ha colpito nove banche:

  • Banca Popolare di Milano
  • Banca Regionale Europea
  • Intesa Sanpaolo
  • Banca Sella
  • Unicredit
  • Fineco Bank
  • ING Bank
  • Deutsche Bank
  • IW Bank

Il Movimento Consumatori, analizzando le informative relative ai contratti di conto corrente di 30 banche, ha avuto conferma del fatto che tutte hanno praticato l’anatocismo bancario, capitalizzando gli interessi passivi, per un addebito di interessi anatocistici illegittimi di oltre 2 miliardi di euro.

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Fine anatocismo bancario?

Come conseguenza della vittoria dell’azione intrapresa, il Movimento Consumatori ha ottenuto che le banche condannate cessino ogni forma di capitalizzazione degli interessi passivi ed ogni pratica anatocistica in tutti i contratti di conto corrente, informandone i correntisti tramite l’inserimento di apposito avviso sul proprio sito entro 15 giorni dalla pubblicazione della sentenza.

Fonti AgoraVox, Movimento Consumatori

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