Tasi, acconto entro il 16 giugno per il capoluogo lombardo

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Data fissata

Lo ha confermato anche l’assessore Balzani, responsabile dei conti di palazzo Marino di Milano. Nel ribadire che il bilancio in consiglio comunale si farà entro il 20 aprile, e che la scadenza per la prima rata della Tasi è fissata al 16 giugno, la Balzani ha ricordato che bisogna comunque fare i conti con “uno scenario normativo incompleto e in divenire”. E’ questa infatti la situazione in cui versa il decreto Tasi, ancora da discutere alla camera e passibile di emendamenti e modifiche.

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Il caso milanese

Nel capoluogo lombardo bisogna poi tener presente i 100 milioni di euro non ancora sanati dall’erario nel passaggio tra la vecchia Imu e la nuova Tasi. Un buco di liquidità che, come è tornata a ricordare la Balzani, potrebbe essere colmato da una parte del fondo di riequilibrio di 625 milioni di euro.
Non solo. Il comune milanese, nel 2014, deve recuperare 70 milioni di euro tra entrate ed uscite degli assessorati. Per questo, la giunta ha deciso di utilizzare 35 dei 75 milioni di euro ottenuti dall’incremento dello 0.8 per mille dell’aliquota Tasi. Un fondo, quello dei 75 milioni, che l’opposizione di centrodestra ritiene debba invece essere utilizzato interamente per le detrazioni sulle prime case.

Fonti Il Giorno