Tasi, stop alle sanzioni in arrivo “in settimana”

Cosa deciderà il governo

Dovrebbe arrivare [textmarker color=”C24000″]“in settimana” [/textmarker] una risoluzione, targata dipartimento delle finanze, sullo stop alle sanzioni per la Tasi. Secondo Zanetti, che lo ha annunciato, l’esecutivo si ispirerà all’articolo 10 dello statuto del contribuente, che prevede il fermo di sanzioni ed interessi qualora i contribuenti violino le norme fiscali a causa di “obiettive condizioni di incertezza”. Uno stato di confusione che dovrebbero essere certificato dal giudice in un contenzioso tra il comune che ha attivato l’accertamento, e il contribuente che lo ha impugnato.

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A chi è rivolta la risoluzione delle finanze

L’intervento dell’esecutivo su un’imposta che è totalmente locale andrebbe a tutelare i contribuenti in fase di contenzioso, e ad ostacolare in giudizio quei comuni che, pur non avendo deliberato o avendolo fatto con ritardo, decidessero comunque di attivare l’accertamento sui cittadini non paganti in tempo.

Durata dello stop incerta

Ancora tutta da definire rimane comunque la durata del fermo degli accertamenti Tasi, e dunque delle sanzioni. A questo proposito, potrebbe darsi che ci si allinei alle date decise nei singoli comuni e, dove non è stata concessa la proroga, direttamente al 16 dicembre, termine ultimo per il saldo.

Fonti Il Sole 24 Ore

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