Tasse e Spese giudiziarie, il vantaggio di pagarle online

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Giustizia elettronica in Veneto

Se è da maggio 2012 che corti d’appello, tribunali e punti d’accesso abilitati dal ministero della giustizia sono dotati dei servizi di pagamento elettronico, è stato il Veneto la prima regione italiana che, in ambito giuridico, ha aderito alla sperimentazione per attivare il nodo dei pagamenti-Spc. La piattaforma, secondo l’agenzia Italia digitale, sarà data in dotazione tra fine 2014 e metà 2015 a tutte le pubbliche amministrazioni per permettere agli utenti di pagare elettronicamente quanto dovuto alle PA. In Veneto, da aprile di quest’anno, il  ministero della giustizia ha messo a disposizione degli enti del territorio il portale dei pagamenti elettronici MyPay, tramite cui i contribuenti possono usufruire di servizi semplificati online, sperimentando la nuova infrastruttura tecnologica che consente di ricevere i versamenti dagli utenti direttamente via Internet.

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Avvocati online

I professionisti del settore legale sono stati i primi in assoluto ad usufruire del nodo dei pagamenti-Spc. Una misura che è rientrata nel più ampio piano di telematizzazione del processo civile. Il ministero della giustizia intendeva trasmigrare sulla rete l’intero procedimento di iscrizione a ruolo delle cause civili, e dunque il deposito degli atti da parte degli avvocati, le attività di pagamento correlate, ed ogni altra istanza o richiesta. Fino a consentire agli avvocati di effettuare elettronicamente il pagamento dell’iscrizione a ruolo della causa e delle copie dei documenti processuali.

I vantaggi

Grazie all’uso sperimentale dell’infrastruttura tecnologica, il ministero della giustizia sta ottenendo benefici in termini di efficienza e risparmio per quanto concerne l’attività di riscossione delle spese giudiziali, mentre per gli avvocati si sono semplificate di molto le attività di deposito degli atti e di richiesta delle copie.

Simona Di Michele

Fonti Il Sole 24 Ore