Nuova visura catastale: quali informazioni contiene il nuovo formato

 

Nuova visura catastale: dal layout più semplice e immediato, consente di leggere meglio le informazioni riguardanti un immobile contenute nel nuovo SIT (Sistema Integrato del Territorio).

Da febbraio 2021 il vecchio formato della visura catastale è andato in pensione per lasciare il passo alla nuova visura catastale.

Non si tratta solo di restyling. Il nuovo documento è il frutto dell’attivazione della nuova piattaforma digitale nominata “SIT” (Sistema Integrato del Territorio), gestita direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Grazie alla nuova piattaforma, il fisco potrà incrociare le diverse banche dati catastali e cartografiche in modo da avere a disposizioni complete e aggiornate.

Grazie al provvedimento del 26 gennaio 2021, l’Agenzia delle entrate ha diffuso le “Modalità di consultazione delle banche dati catastali” a fronte dell’attivazione della nuova piattaforma.

Il nuovo sistema tecnologico è stato progressivamente attivato sull’intero territorio nazionale, fatta eccezione per le province autonome di Trento e di Bolzano, dove vige il Catasto tavolare o sistema del libro fondiario.

A fare da apripista è stata la provincia di Ravenna, per poi coinvolgere il resto del Paese.

Vediamo, allora cos’è la nuova visura catastale e quali sono i punti di novità rispetto al passato.

 

 

 

 

 

Perché una nuova visura catastale?

Dal 1° febbraio 2021 è stata gradualmente introdotto il nuovo formato della visura catastale. La novità è conseguenza diretta dell’attivazione del Sistema Integrato del Territorio (SIT), gestito dall’Agenzia delle Entrate, che offre i servizi del Catasto, i servizi geotopocartografici, oltre che quelli relativi all’anagrafe immobiliare integrata.

Ma il nuovo layout non dipende solo da tale innovazione tecnologica. Lo scopo perseguito è stato quello di rendere più semplice e intuitiva la lettura del documento, sia da parte degli addetti ai lavori, sia per i privati cittadini. Le informazioni contenute, infatti, sono visualizzate e organizzate in maniera più razionale in modo da agevolarne la comprensione.

Viene superato lo storico schema tabellare e sintetico, per uno maggiormente descrittivo e strutturato a sezioni ben identificabili.

Grazie alla nuova visura catastale, rilasciata dall’Ufficio Provinciale – Territorio dell’Agenzia delle Entrate, è possibile risalire a:
Dati identificativi e di classamento degli immobili e dei terreni
Dati anagrafici (o sociali) dei proprietari degli immobili e dei terreni
Rappresentazioni grafiche (planimetria per gli immobili e la mappa per i terreni)
L’ubicazione di un immobile o di un fabbricato
Eventuali aggiornamenti e annotazioni per modifiche intervenute

Si sottolinea il fatto che, fatta eccezione della planimetria che può essere richiesta solo dal proprietario di un immobile (oppure terreno) o da un suo delegato, le altre informazioni sono pubbliche e chiunque può richiederle nel caso se ne abbia interesse.

Tuttovisure.it si pone come intermediario e può interrogare il nuovo Sistema Integrato del Territorio per vostro conto. Ottenere la nuova visura catastale è davvero semplice. È sufficiente compilare i compi del form che trovate cliccando qui.

 

Nuova visura catastale: quali tipologie si possono richiedere?

Il Sistema Integrato del Territorio fornisce sia visure attuali che storiche.
Entrambe le tipologie, inoltre, consentono di ottenere tipologie differenti.

 

Le visure attuali

I tipi di visura attuale estrapolabili dal SIT possono essere ottenibili in base alle seguenti tipologie di ricerca:
per soggetto: si ottengono le informazioni relative agli immobili posseduti da una stessa persona
per immobile di catasto fabbricati: si recuperano i dati inerenti a un fabbricato
per immobile di catasto terreni: vengono estrapolati i dati relativi a un fabbricato rurale o un terreno
per immobile di catasto terreni: come specificato dalla stessa Agenzia delle Entrate, a differenza della visura precedente si ottengono informazioni in merito a “un immobile rurale con più qualità colturali insistenti sulla stessa particella”

 

Le visure storiche

Le tipologie di visura storica sono simili a quelle attuali con la differenza di avere informazioni su un arco temporale differente e in ordine cronologico.

Anche in questo caso è possibile compiere le ricerche:
per soggetto
per immobile di catasto fabbricati

In questo caso, però, a differenza delle visure attuali, sono possibili due formati diversi: quello analitico e oppure sintetico. Nel primo si trovano informazioni più dettagliate e organizzate per sezioni (ciascuna delle quali interessa immobili o proprietari differenti). Nel formato sintetico di ottiene una griglia di informazioni presentate in sintesi.

 

Gli elementi grafici della nuova visura catastale

Proprio nello spirito di migliorare la leggibilità della visura catastale, il nuovo modello prevede l’inserimento di cinque elementi grafici intuitivi che rendono molto più semplice la comprensione delle informazioni. Sono figure stilizzate che rappresentano:
Un albero: per identificare gli immobili iscritti al catasto terreni
Una casa: per identificare gli immobili iscritti al catasto fabbricati
Una figura umana: compare nelle ricerche per soggetto
Un documento: identifica i campi compilati con gli aggiornamenti e le annotazioni
Un calendario: compare nelle ricerche storiche

 

Nuova visura catastale

Elementi grafici della nuova visura catastale – Fonte: Agenzia delle Entrate

 

Cosa contiene la nuova visura catastale?

Il nuovo formato è strutturato in modo da garantire una più agevole lettura, sia da parte di operatori esperti sia da parte di comuni cittadini.

Per questo, la nuova versione del documento è più descrittivo e le informazioni contenute sono organizzate in sezioni che contengono dati omogenei.

Ecco che cosa contiene ogni singola sezione in base a quanto riportato nella Guida dell’Agenzia delle Entrate.

 

Intestazione della visura
– Il logo dell’Agenzia delle entrate, la Direzione provinciale o l’ufficio provinciale che ha emesso la visura
– La data e l’ora di emissione del documento
– Il numero della pratica
– Il tipo di catasto interpellato
– La tipologia di visura (attuale, storica, ecc…)
– La data a cui è riferita la consultazione

Dati identificativi
– Sezione
– Partita
– Particella

Indirizzo
Questo campo è presente solo se la visura riguarda un immobile iscritto nel Catasto fabbricai e contiene l’indirizzo, comprensivo di numero civico, piano e scala, di ubicazione dell’immobile

Dati di classamento
– Rendita catastale
– Zona censuaria
– Categoria catastale che identifica la destinazione d’uso
– La classe catastale
– La consistenza catastale

Dati di superficie
In questa sezione sono presenti i valori della superficie totale e della superficie al netto delle aree scoperte espresse in metri quadrati e i vani. Ciò vale solo per i fabbricati accatastati nelle categorie del gruppo A.
Ricordiamo che i metri quadrati, per quanto riguarda le unità immobiliare ad uso residenziale, hanno fatto il loro ingresso solo nel 2015, poiché prima di allora, la consistenza era espressa soltanto in vani.

Intestazione dell’immobile
– Dati anagrafici delle persone fisiche proprietarie
– Luogo e data di nascita delle persone fisiche proprietarie
– Codice fiscale delle persone fisiche proprietarie
– Ragione sociale per le società e le imprese
– Tipologia di diritto reale o di godimento vantato
– Quota del diritto reale o di godimento posseduto
– Indicazione dell’atto (compreso numero di repertorio e registrazione) che ha dato origine al diritto di proprietà o di godimento

Infine, in calce al documento sono riportati alcuni dati contabili e una legenda per favorire la lettura della visura.

 

 

Come ottenere una visura catastale con Tuttovisure.it

Ottenere la nuova visura catastale con Tuttovisure.it è semplice ed immediato.

Il modello sarà pure cambiato, ma il modo di gestire le partiche da parte di Tuttovisure.it no. E come sempre, può interrogare il nuovo sistema digitale dell’Agenzia delle Entrate.

Per ottenere la visura catastale che fa per te occorre selezionale il modello prescelto, seguendo tre step.

Nel primo occorre indicare il tipo di ricerca tra:
• ricerca per immobile
• ricerca per soggetto
• ricerca per azienda

Nel secondo step, si deve scegliere quale tipo di Catasto interrogare tra:
• Catasto terreni
• Catasto fabbricati

Nel terzo e ultimo step si deve scegliere l’arco temporale per ricevere:
• Una visura attuale
• Una visura storica

Individuata la tipologia di visura, si devono compilare altri pochi campi che variano a seconda del tipo di ricerca.

 

Se l’indagine è per immobile, bisogna indicare:

• Provincia e Comune di ubicazione dell’immobile
• Il foglio, la particella e il subalterno

 

Se l’indagine è per soggetto, bisogna indicare:

• Cognome e nome del soggetto sui cui si chiede la ricerca
• Il suo codice fiscale
• La sua data e luogo di nascita

 

Se l’indagine è per azienda, bisogna indicare:

• La ragione sociale
• La partita Iva
• L’eventuale codice fiscale (per le imprese e le ditte individuali)

Fatto ciò, si riceverà il documento direttamente a casa, senza perdere tempo inutile.

La nuova visura catastale sarà inviata via e-mail entro due ore dal pagamento del servizio, ma in caso di urgenza, è possibile ottenerlo in circa 10 minuti, selezionando il servizio “Consegna urgente”.

Esiste poi, un altro servizio accessorio: “Avvisami via SMS”. Tale opzione permette di essere avvertiti non appena la visura sarà disponibile.

Se hai dei dubbi su quale sia la tipologia di visura catastale migliore per l’uso che devi farne, chiedi consiglio ai consulenti di Tuttovisure.it. saranno lieti di darti assistenza in orario di ufficio via e-mail e via chat.

 

 

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