Sono oltre 9 milioni i contribuenti che dovranno versare la mini Imu entro il 24 gennaio, ovvero domani. Un dato di fatto che, secondo la Cgia di Mestre, vede al primo posto per maggior numero di cittadini assoggettati la provincia di Reggio Emilia, con 185.095 proprietari coinvolti, pari al 98.3% del totale dei possessori di prima casa. Roma ha guadagnato la terza posizione, con un numero di contribuenti mini Imu che raggiunge l’esorbitante quota di 1.322.286. Nessun conguaglio toccherà invece i comuni delle province di Aosta, Bolzano, Trieste e Ogliastra.
E dopo tanta confusione, anche la casistica delle categorie immobiliari soggette all’imposta sembra essersi definitivamente delineata.
Su quali immobili si paga la mini Imu Per fare chiarezza sulle categorie immobiliari assoggettate al mini tributo, riportiamo di seguito un breve elenco riepilogativo:
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Prima casa
L’abitazione principale localizzata in un comune dove nel 2013 è stata alzata l’aliquota a più del 4 per mille è la categoria principale soggetta a mini Imu. Rimangono però esenti le abitazioni principali classificate A1, A8 e A9 che non hanno ottenuto l’abrogazione e hanno versato a giugno e dicembre le due rate dell’Imu.
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Case di separati e divorziati
Gli immobili assegnati per separazione o divorzio che non sono considerati abitazione principale, e che avranno pagato come seconde case per il primo semestre, devono adesso pagare la mini Imu, ma solo sul secondo semestre.
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Cooperative, Iacp (exIacp) e forze dell’ordine
Incluse nel pagamento sono anche le case popolari degli ex Iacp e gli immobili delle cooperative edilizie a proprietà indivisa assegnate ai soci che li utilizzano come prima casa. Per le case principali possedute dal personale in servizio permanente appartenente alle forze armate, alle forze di polizia a ordinamento militare e civile, al corpo nazionale dei vigili del fuoco, la mini Imu è dovuta ma solo sul secondo semestre.
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Case in comodato
Considerata appartenente alle assimilate con delibera comunale, la categoria delle case concesse in comodato a figli o genitori che vi risiedano e dimorino sarà soggetta al tributo solo per il secondo semestre 2013. Per il primo, si doveva pagare con l’aliquota comunale ordinaria, eventualmente ridotta fino allo 0.46%.
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Anziani e disabili
Anche gli immobili di proprietà di anziani e disabili residenti in istituti di ricovero, se assimilati con delibera comunale, vengono considerati prime case. In tal modo, questa categoria sarà esente dall’Imu, ma dovrà versare la mini Imu entro domani.
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Residenti all’estero
iscritti all’Aire Discorso simile alla categoria precedente va fatto per le abitazioni principali non concesse in locazione e di proprietà degli italiani residenti all’estero regolarmente registrati all’Aire (l’anagrafe degli italiani residenti all’estero). In questi casi i proprietari dovranno pagare il tributo, qualora l’aliquota del 2013 abbia superato lo standard del 4 per mille.
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Terreni agricoli
Se coltivati direttamente e di proprietà di imprenditori agricoli professionali o di coltivatori diretti iscritti nella previdenza agricola, i terreni agricoli dovranno subire il conguaglio, in quanto precedentemente esclusi dal pagamento dell’Imu 2013.
Fonti Il Sole 24 Ore
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