Prescrizione fermo amministrativo, quando decade il provvedimento Equitalia

Prescrizione fermo amministrativo, quando avviene

La procedura di fermo amministrativo cade in prescrizione se sono passati tre anni da quello successivo alla data di scadenza del pagamento del bollo auto, ed Equitalia notifica la cartella dopo tale termine. La prescrizione permane a meno che, in tale triennio, l’ente di riscossione blocca la sospensione del pagamento attraverso un sollecito o una nuova cartella esattoriale.
Se, ad esempio, il termine di pagamento del bollo auto è a gennaio 2016, i tre anni decorrono dal 2017, e l’imposta cade in prescrizione a partire dal 2019 (ovvero dal terzo anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il pagamento). Se Equitalia dovesse richiedere il versamento dopo il 31 dicembre 2018, il bollo non andrebbe pagato perché caduto in prescrizione.

Fermo amministrativo prescrizione

Scadenza bollo auto

Qualora il bollo auto non sia più esigibile, dunque, l’avvenuta prescrizione del bollo può essere utilizzata come prova dell’illegittimità del fermo amministrativo dell’auto presso la Commissione Tributaria della propria provincia, entro sessanta giorni dalla notifica della cartella esattoriale.

Decadenza riscossione Equitalia

Un altro caso per il quale il fermo amministrativo può andare in prescrizione si ha per sopravvenuta decadenza del diritto alla riscossione da parte di Equitalia. Questa condizione si presenta qualora l’ente di riscossione non notifichi la cartella esattoriale entro i due anni che le sono concessi da quando le è stato consegnato l’incarico dall’ente che vanta il credito sul contribuente.

Fonti La legge per tutti

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