In breve, TuttoVisure vi spiega cos’è il canone Rai, chi lo deve pagare e quando
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Cos’è il canone Rai
Si tratta dell’imposta sulla detenzione di qualsiasi dispositivo utile alla ricezione dei programmi della televisione pubblica, la Rai. Il canone per l’abbonamento va dunque pagato per il possesso, e non per la fruizione, di tali apparecchi.
Chi deve pagare il canone Rai
In virtù delle nuove disposizioni dell’esecutivo, è tenuto al pagamento del canone Rai non solo chi è proprietario di un televisore, ma anche ogni soggetto che detenga smartphone, computer o tablet che, potendosi connettere ad internet, permettano di ricevere i programmi Rai.
Quanto si paga per il canone Rai
Dal 2015, secondo quanto pianificato dal governo il canone Rai dovrebbe abbassarsi ad una media di 60 euro circa, a fronte dei precedenti 113.50 euro.
Quando si paga il canone Rai
Le date utili per adempiere al pagamento del canone Rai, attualmente, sono il 31 gennaio per il versamento annuale, il 31 gennaio ed il 31 luglio per quello semestrale, o il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio ed il 31 ottobre per la rateizzazione.
Come si può non pagare il canone Rai legalmente
Il versamento del canone può cessare, senza incorrere nell’evasione fiscale, quando si fa la disdetta perché si perde o si vende l’apparecchio da cui si riceve il servizio pubblico, o nel caso di decesso del contribuente possessore. In tale eventualità bisogna inviare tramite raccomandata una specifica comunicazione all’agenzia delle entrate.
Dal 2015, inoltre, spetterà al contribuente l’obbligo di dimostrare che non è in possesso di alcun dispositivo tramite cui gli è possibile fruire dei programmi Rai.