Fermo amministrativo

TuttoVisure.it alle prese con il fermo amministrativo. Ecco cosa dovete sapere.

Fermo amministrativo

Cos’è il fermo amministrativo

E’ un provvedimento cautelare eseguito dall’agente di riscossione per garantire il recupero del credito dovuto da un debitore.

Quali beni possono essere soggetti a fermo amministrativo

Tutti i beni mobili iscritti in un pubblico registro, come auto e motocicli, aerei o navi, sono passibili di fermo amministrativo.
Equitalia, al fine di individuare i beni che potrebbero essere oggetto del fermo, può accedere alle risultanze del pubblico registro automobilistico (PRA).

Come si iscrive il fermo amministrativo

L’agente di riscossione, prima di avviare la procedura d’iscrizione del fermo, deve preavvisare il debitore con una notifica che lo invita a sanare il conto entro i 30 giorni successivi. Nella comunicazione va anche specificato che, se il soggetto rimane inadempiente, si provvederà all’iscrizione del vincolo.
Se nei 30 giorni successivi il contribuente dimostra che il bene è strumentale alla sua professione, il fermo viene bloccato sul nascere. Qualora invece si superano i 30 giorni previsti e non si versa il credito dovuto, il fermo può essere apposto, e sul bene viene imposto il divieto di circolazione a pena di sanzioni pecuniarie o della sua confisca.

[spacer icon=”59141″]

Vedi anche:

[list][item icon=”127758″ ]Equitalia, stop al pignoramento su case e auto[/item]

[item icon=”127758″ ]Come cancellare un fermo amministrativo[/item]

[/list]

[spacer style=”2″ icon=”9998″]

[b_sic_equitalia]