Niente innalzamento delle agevolazioni fiscali

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Legge di stabilità: bocciato l’innalzamento delle agevolazioni fiscali, ma sì all’anticipo della spending review

Non è stato ritenuto ammissibile l’emendamento alla legge di stabilità relativo all’innalzamento della no tax area da 8mila a 12mila euro, presentato in commissione bilancio del senato da Pd e Pdl. La proposta è stata respinta per inadeguatezza delle coperture (i quasi 4 miliardi necessari erano stati individuati con tagli alla pubblica amministrazione), ma verrà riformulata, secondo quanto dichiarato dai primi firmatari Cinzia Bonfrisco (Pdl) e Giancarlo Sangalli (Pd). E’ invece passata in commissione la richiesta di tutta la maggioranza di agevolare la portabilità dei conti correnti eliminando le spese aggiuntive e fissando un termine di 14 giorni per completare il trasferimento. Tra le novità più significative, un sistema di tagli alla spesa maggiormente vigoroso, con una sorta di anticipo della spending review targata Cottarelli.

Tagli alla spesa

Le ha consegnate direttamente il nuovo commissario straordinario Carlo Cottarelli, e aspettano di essere vagliate lunedì prossimo dal comitato interministeriale presieduto da Enrico Letta prima di passare in parlamento, le linee guida di un piano d’azione che potrebbe anticipare una parte sostanziosa degli interventi sulla spending review. Anticipo visto di buon occhio sia dal sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta che da uno dei relatori sulla legge di stabilità, Giorgio Santini. “Cottarelli sta lavorando sodo, credo avremo sorprese positive in tempi più brevi del previsto” ha dichiarato Baretta, seguito a ruota da Santini che, dopo aver annunciato modifiche con il ricorso ai costi standard e a una stretta sulle partecipate a livello locale, ha confermato: “Si configura un quadro più forte di come la legge è entrata in parlamento”.

Visura Cattivo Pagatori
Estratto Conto Equitalia

Gli altri emendamenti

La procedura di valutazione delle altre proposte in campo non richiederà poco tempo. Fino a ieri sera risultavano vagliati solo gli emendamenti fino all’articolo 11, con circa 600 inammissibili. Il voto, se non riprenderà oggi pomeriggio, verrà rinviato direttamente a domani, ed includerà l’analisi di ulteriori correttivi avanzati ieri. Tra questi, uno firmato dal relatore Pdl Antonio D’Alì mira ad estendere ai lavoratori stagionali i bonus Irap per le nuove assunzioni a tempo indeterminato tramite una nuova versione della chiusura agevolata delle cartelle Equitalia. La misura prevede, per tutti i carichi inclusi in ruoli e affidati ai concessionari dei servizi di riscossione fino al 31 dicembre 2012, la possibilità di estinguere il debito senza interessi di mora e senza sanzioni pagando l’80% dell’imposta iscritta a ruolo. Ad intervenire sul correttivo è stato Baretta, secondo cui della sanatoria sulle cartelle esattoriali “se ne può discutere, ma solo se non è un condono e se non è uno sconto sul capitale”. Il Pd, dal canto suo, porta avanti l’ipotesi di concentrare il taglio Irpef su una fascia di reddito non superiore ai 30mila euro, per garantire un bonus sui 200 euro netti l’anno da riconoscere in soluzione unica.
In merito alla questione spiagge, il Pdl è tornato ad incalzare il Pd affermando che gli emendamenti presentati erano nati da un lavoro comune tra governo, agenzia del territorio e rappresentanti dei democratici. Sui ritocchi del governo (tra i quali rientrano le nuove regole per l’Opa) il sottosegretario alla presidenza Giovani Legnini ha confermato che arriveranno solo dopo la valutazione di quelli parlamentari. In tema di sanità e farmaci, la commissione sta vagliando molte proposte di modifica, una su tutte quella che permetterebbe ad asl e ospedali di bandire gare per acquistare medicinali anche non terapeuticamente equivalenti.

Simona Di Michele

Fonti Il Sole 24 Ore