Obbligo Pos, per chi non lo rispetta multe di 1.500 euro fino a rischio sospensione attività

Cos’è il Pos

Il Pos è un dispositivo che permette di versare [textmarker color=”C24000″]tramite bancomat[/textmarker] l’importo di acquisti maggiori di 30 euro. Dal 30 giugno dello scorso anno, il dispositivo è diventato obbligatorio per legge per professionisti, imprese, artigiani e commercianti.

Pos obbligatorio

Poiché le disposizioni a conferma dell’obbligo del Pos non facevano riferimento a sanzioni per chi non le rispettava, lo scorso gennaio è stato approvato un [textmarker color=”C24000″]disegno di legge[/textmarker], il 1747, volto a chiarire questo punto.

[b_cciaa_bilanci]

Obbligo Pos non rispettato, che succede

Il ddl appena approvato conferma che i professionisti privi di Pos saranno sottoposti a multe, quando non addirittura alla sospensione dell’attività. Quest’ultima possibilità si potrebbe verificare nel momento in cui, dopo le prime due ammende, il soggetto interessato continui a non disporre del Pos.

Mancato Pos, quanto si paga di multa

Nel decreto da poco passato viene ribadito che chi non installa il Pos viene inizialmente sanzionato con una multa da 500 euro. Se entro i due mesi successivi al pagamento della prima multa il professionista non dispone ancora del Pos, ne scatta una seconda, pari a 1.000 euro. Dopo un mese dalla seconda sanzione, se non si è provveduto a regolarizzare la propria posizione, lo step successivo è la sospensione dell’attività professionale o commerciale, finché l’adeguamento alla normativa non viene definitivamente effettuato.

Fonti Il Sole 24 Ore

[spacer style=”2″ icon=”9998″]