Rottamazione ter 2020, scade oggi la rata

Rottamazione ter 2020, la scadenza

Nuovo appuntamento con la rottamazione ter delle cartelle 2020. Oggi, 28 febbraio, è il termine stabilito dalla legge per il versamento della rata prevista dal piano dei pagamenti già comunicato nei mesi scorsi agli interessati e disponibile in copia, con i relativi bollettini, sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Con il versamento si può rientrare nella cosiddetta rottamazione ter, stabilita dal decreto legge 119 del 2018, che prevede la possibilità di estinguere i debiti iscritti a ruolo (affidati dai creditori alla ex Equitalia dall’1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017) versando le somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Solo per le multe stradali, oltre a non pagare gli interessi di mora, non sono nemmeno dovute le maggiorazioni previste dalla legge.

Rottamazione ter 2020, cosa succede se non si paga la rata

Se il versamento anche solo di una rata non venisse rispettato, non si possono mantenere i benefici della rottamazione, che verrebbero meno in modo irrevocabile. La legge prevede infatti che il mancato, insufficiente o tardivo pagamento anche di una sola rata oltre la tolleranza di cinque giorni prevista per legge determina non solo l’inefficacia della definizione agevolata, ma anche l’impossibilità di rateizzare il debito e la ripresa da parte dell’agente della riscossione delle dovute azioni di recupero.

Rottamazione ter 2020, come pagare la rata

È possibile versare la rata della rottamazione ter 2020 in vari modi. Anzitutto, presso la propria banca o gli sportelli dell’ente di riscossione, ma anche tramite gli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con il proprio Internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 Spa e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, e con l’app Equiclick tramite la piattaforma PagoPa. Infine, è possibile effettuare il versamento mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili (cosiddetti crediti certificati) maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della pubblica amministrazione. Sul portale della Riscossione si possono usare i servizi online per richiedere la copia della comunicazione delle somme dovute e relativi bollettini.
Per le restanti rate, ciascuna di pari importo, i termini di scadenza sono fissati al 31 maggio, al 31 luglio ed al 30 novembre di ogni anno.

Rottamazione ter 2020, sospensione per coronavirus

La scadenza del 28 febbraio 2020 per il versamento della rata per beneficiare della rottamazione ter è invece slittata per i comuni della zona rossa colpiti dal coronavirus. Lo dispone il decreto 24 febbraio 2020 del MEF, per il quale i versamenti e gli adempimenti che scadono tra il 21 febbraio e il 31 marzo 2020 sono sospesi nei comuni di Lombardia e Veneto, dove si sono registrati più casi di coronavirus. Nello specifico, i comuni coinvolti sono i seguenti:

Lombardia

  • Bertonico (LO)
  • Casalpusterlengo (LO)
  • Castelgerundo (LO)
  • Castiglione D’Adda (LO)
  • Codogno (LO)
  • Fombio (LO)
  • Maleo (LO)
  • San Fiorano (LO)
  • Somaglia (LO)
  • Terranova dei Passerini (LO)

Veneto

  • Vò (PD)