Visura protesti ad uso riabilitazione, cos’è e a cosa serve

Cancellazione protesti, chi e come si può richiedere

Il soggetto (fisico o giuridico) che intenda ottenere la cancellazione/riabilitazione di un protesto iscritto in Camera di Commercio per mancato versamento di un assegno o di una cambiale, può fare dovuta istanza presentando tutta la modulistica necessaria presso il Tribunale di competenza, ovvero quello dove il debitore ha residenza (se si tratta di un privato) o sede legale (se si fa riferimento ad una società).
La domanda può essere presentata sia dal diretto interessato che da un suo delegato con delega e copia di un documento di identità valido. Per richiedere la riabilitazione da protesto è indispensabile che sia passato un anno dalla levata del protesto, che il debitore abbia saldato quanto dovuto, e che nel frattempo non siano sopraggiunti altri protesti.

Istanza di cancellazione protesti, qual è la documentazione necessaria

Per far sì che il provvedimento di riabilitazione da un protesto venga accolto, è inoltre necessario presentare regolare ricevuta di avvenuto pagamento del titolo originale (assegno o cambiale), dei contributi e delle marche da bollo. Qualora non sia possibile produrre il titolo originale, si può presentare l’attestazione a firma autenticata dell’avvenuto pagamento da parte del creditore, e la fotocopia fronte retro del titolo stesso, integrati con i documenti di identità.

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Cos’è la visura protesti ad uso riabilitazione

Quando si intende procedere con l’istanza di cancellazione protesti per il mancato versamento di un assegno, il Tribunale impone la presentazione presso le proprie sedi anche della cosiddetta visura protesti ad uso riabilitazione.

Tale documento a valenza legale, rilasciato e timbrato dalla Camera di Commercio, consente l’emissione di un decreto di riabilitazione da parte del Presidente del Tribunale che dovrà essere presentato, insieme alla suddetta documentazione, all’ufficio protesti della Camera di Commercio di competenza per ottenere la cancellazione definitiva del protesto dal Registro Informatico dei Protesti.

Di fatto, la visura protesti ad uso riabilitazione certifica la presenza del protesto, ed è utile ad avviare la pratica di cancellazione del protesto una volta passato un anno dalla levata del protesto presso la CCIAA per mancato pagamento di cambiali o assegni. Sarà possibile fare domanda per richiedere la cancellazione del protesto previa presentazione della documentazione necessaria.

Fonti Camera di Commercio, Tribunale di Roma

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