Certificato di vigenza: cos’è e come ottenerlo online

 

Certificato di vigenza: è un documento camerale che attesta l’assenza o l’esistenza di procedure concorsuali a carico delle società e delle imprese nell’arco dei 5 anni precedenti.

Il certificato di vigenza è un certificato rilasciato dalla Camera di Commercio competente per territorio che contiene le informazioni su una società o impresa individuale a partire dalla sua costituzione.

È simile a un certificato camerale ordinario, ma il suo scopo principale è quello di attestare la presenza o meno di procedimenti concorsuali in corso o passati (fallimento, liquidazione coatta amministrativa, ammissione in concordato o amministrazione controllata) a carico dell’azienda oggetto della verifica.

Grazie a un’interrogazione al sistema telematico della Camera di Commercio è possibile verificare la solidità di un’impresa.

In passato, nella visura camerale di vigenza compariva anche una “dicitura antimafia”. Oggi non è più così, poiché il documento che riporta tale ultima annotazione è un certificato a se stante, da richiedere in Prefettura. Ma ancora adesso, spesso, quando si parla di “dicitura antimafia” si intende, in realtà, il certificato di vigenza, utile innanzitutto per partecipare alle gare d’appalto.

Ugualmente, spesso si richiede il certificato camerale con l’aggiunta delle procedure concorsuali: tale documento non è nient’altro che il certificato di vigenza.

 

 

Vediamo, allora, cos’è il certificato di vigenza, a cosa serve e come richiederlo online.

 

 

Cos’è il certificato di vigenza?

Il Certificato di Vigenza è uno dei documenti ufficiali rilasciati dalle Camere di Commercio relativo alle sole persone giuridiche e non anche a quelle fisiche. Viene stampato su carta filigranata e bollato in modo da avere validità legale.

Lo scopo principale del documento è quello di accertare la presenza o l’assenza di procedimenti concorsuali a carico di una società o impresa individuale iscritta al Registro delle imprese.

Richiedendo un estratto dalla banca dati camerale è possibile risalire ai procedimenti in corso o passati registrati nell’arco temporale dei 5 anni precedenti alla data del rilascio.

Il certificato, come altre tipologie di documenti ufficiali, ha una validità di sei mesi.

È un documento pubblico. Ciò significa che può essere richiesto in primis dall’azienda o ditta, oggetto della ricerca. Ma può essere domandato da chiunque ne abbia interesse.

Per ottenere l’attestazione, ci si deve recare presso gli sportelli della CCIAA presente nella stessa circoscrizione in cui ha sede l’azienda su cui si richiede la certificazione.

In alternativa, è possibile affidarsi a Tuttovisure.it, che è in grado di fornire online la copia autentica del certificato di vigenza rilasciata dall’ente pubblico.

Occorre prestare attenzione, però. Le Camere di Commercio, pur essendo enti pubblici che soggiacciono alla stessa normativa nazionale, hanno un ampio grado di autonomia in base al principio di sussidiarietà sancito dall’art. 118 della Costituzione. Ciò vuol dire che un protocollo seguito dalla Camera di commercio di una circoscrizione potrebbe non essere necessariamente uguale a quello applicato in un’altra sede ubicata in una regione diversa.

 

 

Quali informazioni contiene il certificato di vigenza?

Il certificato di vigenza è idealmente suddiviso in sei sezioni:

1. Dati identificativi dell’impresa. In tale parte sono presenti le seguenti informazioni:
• Dati relativi all’iscrizione in Camera di Commercio (codice fiscale e numero di iscrizione, indicazione della sede del Registro delle imprese e della sezione, data di iscrizione e numero REA
• Dati relativi alla società o impresa individuale (ragione sociale, forma giuridica, sede, data di costituzione, durata della società
• Descrizione dell’oggetto sociale dell’attività

2. Sistema di amministrazione e controllo. Viene riportato il tipo di sistema adottato e le informazioni sul consiglio di amministrazione (numero dei componenti in carica e durata dell’incarico)

3. Informazioni sullo statuto. Sono riassunti i poteri conferiti ai titolari di cariche sociali, la modalità di ripartizione degli utili e delle perdite tra soci e le clausole di recesso

4. Informazioni patrimoniali e finanziarie con espressa indicazione del capitale sociale deliberato, sottoscritto e versato, oltre alla natura dei conferimenti

5. Attività. È la sezione in cui viene indicato se l’azienda è in attività o meno

6. Titolari di cariche o qualifiche. Sono elencati i nominativi dei titolari che ricoprono incarichi di rilievo all’interno dell’impresa. Per ciascuno di loro sono indicati:
• Nome e cognome
• Data e luogo di nascita
• Codice fiscale
• Tipologia di carica ricoperta
• Data di nomina della carica
• Durata dell’incarico

In calce alle sei sezioni si trova la dicitura che riguarda la presenza o l’assenza di procedure concorsuali in corso o passate, relative ai 5 anni precedenti alla data del rilascio del documento.

Pur trovandosi alla fine, è l’essenza dell’attestazione che indica quale sia lo stato di salute e la solidità della società in ottica della continuità aziendale.

Nel certificato di vigenza non compaiono, però, il numero della partita Iva, il codice ATECO, il numero degli addetti impiegati nell’attività, la scadenza degli esercizi, le certificazioni di qualità ambientale e la residenza o il domicilio dei soggetti che ricoprono le cariche aziendali (sono indicati i loro nomi, il luogo e la data di nascita, il codice fiscale, la carica ricoperta e la sua durata).
Se occorrono anche tali informazioni è necessario richiedere una visura camerale ordinaria.

 

 

 

Perché richiedere un certificato di vigenza?

Il Certificato di Vigenza è un documento pubblico, accessibile a chiunque ne faccia richiesta.

Lo scopo è quello di dare pubblicità delle informazioni riguardanti un’azienda per tutelare il diritto alla trasparenza nei confronti degli stakeholders che si interfacciano con essa.

Il documento ufficiale ha, dunque, una funzione interna (ossia è utile per la società stessa che richiede l’attestato), ma anche una funzione esterna diretta ai soggetti esterni che hanno il diritto di tutelare i propri interessi.

Relativamente agli scopi interni, l’azienda ha interesse a reperire il proprio certificato di vigenza in diverse occasioni in cui il documento ufficiale deve essere presentato, come ad esempio:
– In sede di partecipazione a gare di appalto
– Per ottenere rimborsi tributari
– Per la concessione di mutui o finanziamenti
– Per l’iscrizione nell’elenco dei fornitori di un’impresa
– Ecc…

Ma anche i soggetti terzi potrebbero avere la necessità di verificare la situazione di un’azienda:
– I fornitori potrebbero avere l’interesse di analizzare lo status di una società prima di firmare un contratto di fornitura
– Aziende clienti potrebbero avere l’interesse di conoscere la solidità di un’impresa e la sua capacità di rispettare gli accordi
– I creditori avrebbero la possibilità di sapere le condizioni in cui versa il debitore per adottare le azioni migliori per il recupero dei crediti
– Le banche e gli intermediari finanziari lo richiedono come condizione per concedere o meno un prestito

 

 

Ottieni il Certificato di vigenza con Tuttovisure.it

Tuttovisure.it è distributore ufficiale di InfoCamere e può interrogare la banca dati delle Camere di Commercio di tutta Italia per ottenere i Certificati di vigenza, nel pieno rispetto delle normative e dei regolamenti nazionali.

Il documento viene stampato su carta filigranata sulla quale viene apposto il bollino ufficiale della CCIAA, che ne certifica l’autenticità.

Lo stesso certificato è ottenibile recandosi personalmente presso le sedi delle Camere di Commercio, ma con un dispendio di tempo superiore. Tuttovisure.it offre lo stesso servizio in maniera semplice, veloce e immediata, senza doversi spostare da casa o dall’ufficio.

Basta inserire pochi dati nel form di richiesta e il documento sarà recapitato via e-mail nel giro di sole 2 ore dal pagamento del servizio.

Il certificato ottenuto tramite l’ausilio di Tuttovisure.it ha pieno valore legale, esattamente come quello recuperato presso gli sportelli delle CCIAA, proprio perché Tuttovisure.it è un’agenzia autorizzata da InfoCamere.

Condizione essenziale per recuperare il certificato di vigenza è che l’azienda o l’impresa oggetto della ricerca sia registrata nella banca dati del Registro imprese. Non possono, infatti, essere estratti documenti relativi a professionisti iscritti agli albi professionali o alle associazioni del Terzo settore.

Dunque, la domanda può essere richiesta solo per le società che svolgono la loro attività nei seguenti settori:
• Commercio
• Industria
• Agricoltura
• Artigianato

Ulteriore condizione necessaria per il rilascio del certificato da parte della Camera di Commercio è la regolarizzazione della società ai fini dei diritti camerali annuali. Nel caso di mancato pagamento dei tributi, la pratica sarà sospesa fino alla normalizzazione della posizione.

 

A quanto ammonta il diritto annuale camerale?

I titolari di Partita Iva iscritti alle CCIAA delle circoscrizioni di competenza hanno l’obbligo di versare annualmente il diritto camerale. Per quest’anno, come da nota del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 dicembre 2021, gli importi fissi e le aliquote variabili per l’anno 2022 sono rimasti immutati rispetto agli anni passati. E’, altresì, ancora prevista la riduzione del 50% degli importi dovuti in base all’art. 28, comma 1, del D.L. 24 giugno 2014.

Sono tenute al pagamento del diritto annuale tutte le società e le imprese individuali attive al 1° gennaio 2022.

La nota del Ministero dello Sviluppo Economico riporta in una tabella le misure fisse del diritto annuale dovuto dalle imprese e dagli altri soggetti obbligati:

Diritto camerale misura fissa

Fonte: Nota del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 dicembre 2021

 

Di seguito, riporta gli scaglioni di fatturato e le relative aliquote da utilizzare per i calcoli del diritto camerale annuale dovuto dalle seguenti società:
• Società tra professionisti
• Società in accomandita semplice e in nome collettivo
• Società di capitali
• Società cooperative
• Società di mutuo soccorso
• Consorzi con attività esterna
• Enti economici pubblici e privati
• Aziende speciali e consorzi
• Gruppo Europeo di Interesse economico (G.E.I.E.)

 

Diritto camerale misura variabile

Fonte: Nota del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 dicembre 2021

 

Il diritto camerale annuale deve essere corrisposto entro il 30 giugno di ogni anno tramite Modello F24 utilizzando il codice tributo 3850.

È possibile versare il dovuto entro il 30 luglio 2022 pagando una maggiorazione dello 0,40%.

Superata tale ultima data, è ancora possibile sanare gli omessi o tardivi versamenti tramite ravvedimento operoso entro un anno dalla scadenza.

Nel caso in cui la pratica di Tuttovisure.it fosse stata sospesa a causa del mancato pagamento del diritto camerale da parte della società o l’impresa, i nostri consulenti effettueranno un nuovo tentativo di recupero del certificato a distanza di due mesi, previa regolarizzazione dei versamenti.

 

Le informazioni da inserire nel form

Prima di tutto occorre inserire la ragione sociale dell’azienda per la quale si intende ottenere il certificato di vigenza. Subito dopo vengono richiesti il numero della Partita Iva e del codice fiscale, che può essere uguale alla Partita Iva o differente se si tratta di una ditta individuale. In quest’ultimo caso è necessario inserire il codice fiscale del titolare dell’impresa individuale.

Seguono, infine, i campi in cui inserire la provincia e il Comune della sede sociale e, dunque, della sede della Camera di Commercio competente.

Il servizio di Tuttovisure.it offre anche due ulteriori opzioni:
1. Consegna urgente: permette di ottenere il certificato abbattendo i tempi. Dalle ordinarie 2 ore si passa a circa 10 minuti
2. Avvisami via SMS: quando il certificato è disponibile, si riceve un messaggio di conferma invio del documento

 

Le modalità di spedizione

La metodologia di spedizione più immediata e rapida è la consegna via e-mail. Ma il portale consente di scegliere altre modalità di invio, che possono risultare più congeniali alle singole esigenze.

Le opzioni offerte da Tuttovisure.it sono:
– Solo via e-mail
– Lettera raccomandata
– Corriere espresso
– Spedizione internazionale (in questo caso è necessario indicare il Paese di destinazione)

Se sei un imprenditore o un soggetto privato che ha bisogno di acquisire il certificato di vigenza, clicca qui.

 

 

 

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