Indagini persona fisica: strumento utile per il recupero crediti

 

Indagini persona fisica: ottenere un report che contenga informazioni di natura legale, economica e finanziaria è utile se si vuole avviare un’azione di recupero crediti oppure per valutare la concessione di un credito.

Le indagini persona fisica permettono di ottenere un report sulla situazione legale, economica e finanziaria di una persona.

Tali informazioni si rivelano necessarie quando, in via preventiva, si sta valutando la possibilità di concedere un prestito a qualcuno.
Lo sono altrettanto quando un debitore non ha pagato quanto dovuto e si sta valutando la convenienza di affrontare spese legali per il recupero del credito.

C’è una premessa doverosa da fare: le indagini persona fisica sono differenti dalle indagini patrimoniali persona fisica.
Queste ultime servono soltanto per conoscere la consistenza patrimoniale di qualcuno. Permettono, cioè, solo di sapere se un individuo possiede immobili, veicoli o altri beni che possano essere aggrediti per recuperare il proprio credito o per calcolare un assegno di mantenimento (in caso di separazione o divorzio).

Le indagini persona fisica, oltre a fornire un elenco degli immobili posseduti, sono mirate a valutare la solvibilità di una persona e la sua capacità di adempiere alle obbligazioni assunte. Si tratta più di un’analisi sulla persona che sul suo patrimonio.

Vediamo, quindi, cos’è un’indagine persona fisica, quali informazioni si ottengono e come richiederla.

 

 

INDAGINI PERSONA FISICA: COSA SONO?

Un’indagine persona fisica è un’analisi legale, economica e finanziaria molto utile per valutare una persona.

Chiaramente la valutazione verte sulla sua capacità passata e attuale di onorare i propri adempimenti e sulla solidità del suo patrimonio per far fronte ai debiti.

Il report che si ottiene delinea un profilo economico e finanziario, oltre che legale, interrogando fonti ufficiali.

Mediante il recupero delle informazioni, è possibile scoprire se sulla persona gravano, ad esempio, ipoteche oppure se è stato protestato o pignorato.

È una ricerca, dunque, che mira a far emergere eventuali pregiudizievoli o aggravi che facciano intuire il grado di affidabilità di un individuo.

Indirettamente, però, fornisce anche elementi che riguardano lo stato patrimoniale del soggetto su cui si richiede il report. Se emergono, ad esempio, formalità trascritte o iscritte nella Conservatoria dei registri immobiliari, è evidente che la loro esistenza dipende dal fatto che il soggetto possieda un immobile.

Nelle indagini persona fisica, quindi, l’affidabilità di una persona si rileva dalla presenza o meno di protesti, pignoramenti o ipoteche giudiziarie. Non tanto dalla consistenza del suo patrimonio (oggetto di un’indagine patrimoniale).

È chiaro che se nel report dovessero comparire una o più pregiudizievoli sarebbe il caso di pensar bene se concedere a tale persona un credito o, magari, averlo come socio in affari.

 

INDAGINI PERSONA FISICA: QUALI INFORMAZIONI SI OTTENGONO?

Ottenere un report su persona fisica significa possedere informazioni approfondite su qualcuno in modo da valutare la sua affidabilità e solvibilità.

L’affidabilità del report, invece, è garantita dal fatto che le informazioni in esso contenute derivano da fonti ufficiali e pubbliche, presenti in differenti banche dati.

L’analisi consegnata da Tuttovisure.it, infatti, si basa su interrogazioni ai Tribunali, alle Camere di Commercio e alle Conservatorie competenti compiute da nostri partner autorizzati.

 

LE INFORMAZIONI DAL TRIBUNALE E DALLA CAMERA DI COMMERCIO

In Tribunale e in Camera di Commercio si possono reperire svariate informazioni di natura sia legale che economica. Spesso, le informazioni sono disponibili nelle banche dati di entrambi gli organi.

Presso il palazzo di giustizia è possibile scoprire se un soggetto è stato raggiunto da un accertamento di protesto o da un pignoramento (anche differente da quello immobiliare, come per esempio di un conto corrente bancario).

Presso la Camera di Commercio, oltre a fornire ulteriore conferma di un protesto, è possibile fare un’indagine per scoprire se il soggetto su cui si è richiesto il report abbia ricoperto o ricopra attualmente cariche e qualifiche in imprese o in società partecipate o collegate.

 

IL PROTESTO

È un atto pubblico redatto da un notaio oppure da un ufficiale giudiziario o segretario comunale con il quale si attesta la mancata accettazione o il mancato pagamento di un assegno bancario o postale (il classico “assegno in bianco”), di una cambiale tratta o di un vaglia cambiario.

In base alla tipologia del titolo di credito esistono termini differenti per la levata di protesto:
Assegno bancario o postale: 8 giorni se l’assegno può essere incassato nello stesso Comune di dove è stato emesso; 15 giorni se i Comuni di emissione e di incasso sono differenti; 20 giorni se l’assegno è pagabile in un Paese estero facente comunque parte dello stesso continente; 60 giorni se il Paese estero fa parte di un altro continente
Cambiali con scadenza a vista (ovvero all’atto della presentazione del titolo di credito): un anno a partire dalla data di emissione
Cambiali con scadenza in data certa: due giorni feriali dalla data della scadenza

Una volta effettuata la levata di protesto, il nominativo del protestato deve essere trasmesso al presidente del Tribunale competente per territorio, il quale a sua volta lo trasmette alla Camera di Commercio.
Tutti i nominativi dei protestati confluiscono nell’Elenco Ufficiale dei Protesti presso la CCIAA.
La funzione del protesto è quella di rendere nota l’identità di coloro che non hanno adempiuto al pagamento dovuto. La pubblicità che ne deriva ha lo scopo di tutelare i soggetti terzi che sono o che potrebbero entrare in rapporti finanziari con il debitore insolvente. Nel report consegnato da Tuttovisure.it sono messi in evidenza eventuali protesti in capo al soggetto indagato. A fornire tali dati è la Camera di Commercio che, su richiesta, rilascia un documento ufficiale e sempre aggiornato denominato visura protesti, contenente l’elenco delle segnalazioni depositate a carico del debitore entro i 5 anni precedenti.

 

IL PIGNORAMENTO

Se il debitore non paga, il creditore può ricorrere al Giudice per ottenere un titolo esecutivo all’esproprio dei suoi beni. Occorrerà ottenere l’emissione di un decreto ingiuntivo con formula esecutiva. I beni in questione possono essere di natura immobiliare (e, quindi, si parla di pignoramento immobiliare – vedi il paragrafo sotto) oppure una qualunque altra fonte capace di produrre denaro (un veicolo, un conto corrente bancario o postale, oggetti di valore, ecc…).

Il patrimonio sottratto al debitore sarà messo in vendita fino a soddisfare la somma dovuta al creditore.

Per sapere se ci siano dei pignoramenti in corso, ci sono metodi differenti in base al tipo di pignoramento:
Pignoramento mobiliare: presso i Tribunali è possibile consultare gli elenchi dei pignoramenti in corso, potendo anche verificare se sia già stata avviata l’espropriazione
Pignoramento immobiliare: oltre agli atti presenti in Tribunale, la via più semplice e immediata è quella di rivolgersi in Conservatoria (vedi paragrafo successivo)
Pignoramento presso terzi: purtroppo questo tipo di informazione è più difficile da ottenere poiché non esiste un registro ad hoc

Oltre alle informazioni di contenuto legale, grazie alle indagini presso la Camera di Commercio, possono essere reperiti dati di natura economico-aziendale.

Attraverso un report storico è possibile sapere se la persona su cui si sta indagando:
• abbia ricoperto cariche o abbia avuto qualifiche in imprese
• se sia socio di una società partecipata o collegata
• se a carico di società partecipate o collegate ci siano in atto procedure concorsuali

 

LE INFORMAZIONI DALLA CONSERVATORIA DEI REGISTRI IMMOBILIARI

L’Ufficio di Pubblicità immobiliare, meglio conosciuto come Conservatoria dei Registri immobiliari, è un dipartimento diretto dall’Agenzia delle Entrate che ha il compito di conservare e rendere pubbliche le informazioni relative agli atti immobiliari stipulati nel nostro Paese.

Ogni qualvolta si stipuli un contratto che abbia ad oggetto un bene immobile, è obbligatorio per legge inviare gli atti notarili in Conservatoria. Grazie a un’interrogazione alla sua banca dati è possibile, quindi, visualizzare le formalità (dette anche note) relative a uno specifico immobile o soggetto.

Tra le formalità, ci sono le “istruzioni” che indicano la presenza di pregiudizievoli o diritti che limitano la proprietà di un bene immobiliare. Possono essere di natura volontaria o pregiudizievole. Le prime riguardano atti sottoscritti con il consenso di una persona (ad esempio, l’accensione di un mutuo fondiario per l’acquisto di una casa). Le note pregiudizievoli sono, al contrario, registrate a sfavore della persona e hanno natura legale. Rientrano in questa categoria le ipoteche giudiziali, i pignoramenti e i fallimenti.

 

L’IPOTECA GIUDIZIALE

È un diritto reale di garanzia che viene iscritto su uno specifico bene immobile quando il creditore vuole aggredire il patrimonio del debitore in caso di inadempimento per recuperare il proprio credito. L’iscrizione sui registri ipotecari può avvenire esclusivamente solo dopo aver ottenuto dal giudice una sentenza di condanna del debitore. Con il titolo esecutivo in mano, il creditore può iscrivere l’ipoteca giudiziale. Tale iscrizione è rilevabile nell’elenco delle formalità fornito dalla Conservatoria attraverso la richiesta di una visura ipotecaria

 

IL PIGNORAMENTO IMMOBILIARE

L’ipoteca giudiziale è l’anticamera del pignoramento. Nel momento in cui il debitore, sul quale grava un’ipoteca giudiziale, non provveda a estinguere il suo debito, il creditore può procedere con il pignoramento. Si tratta di un atto con il quale viene forzatamente sottratta la proprietà di un bene al debitore. È un’espropriazione forzata, concessa dal Tribunale, al fine di vendere il bene espropriato sul mercato per ricavare i soldi dovuti al creditore.

Se il pignoramento riguarda un bene immobiliare (fabbricato o terreno), l’atto risulta nelle note rilasciate dalla Conservatoria dei registri immobiliari.

Sul punto va sottolineato il fatto che esiste un divieto di pignoramento sulla “prima casa” che vale solo per il Fisco e a determinate condizioni. Se il creditore è un privato, invece, è sempre possibile il pignoramento immobiliare ai danni del debitore e senza alcun limite minimo di debito.

 

IL FALLIMENTO

L’art. 88 della Legge fallimentare (Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267) prescrive che “Se il fallito possiede immobili o altri beni soggetti a pubblica registrazione, il curatore notifica un estratto della sentenza dichiarativa di fallimento ai competenti uffici, perché sia trascritto nei pubblici registri”.

Il pubblico registro in questione è la Conservatoria.

In caso di fallimento, dunque, attraverso un’ispezione per soggetto, è possibile ritrovare la nota che rende pubblica la notizia del fallimento.

Interpellare il Tribunale, la Camera di Commercio e la Conservatoria per scoprire la presenza di gravami e di pregiudizievoli a carico di una persona è certamente utile per valutare la sua affidabilità. Ma perché ottenere un report su una persona fisica?

 

Indagini persona fisica

 

A COSA SERVONO LE INDAGINI PERSONA FISICA?

La risposta è indagare sull’affidabilità di una persona con la quale si è intrapreso o si intende intraprendere un rapporto finanziario.

Grazie all’indagine persona fisica è possibile ottenere una relazione che ci mette in guardia dall’intrattenere relazioni con colui che potrebbe diventare un “cattivo pagatore”.

 

Quali sono i casi in cui un report potrebbe tornarci utile?

1. Ci viene richiesto un prestito o un finanziamento. Le banche e gli intermediari finanziari compiono verifiche accurate prima di elargire un prestito o un fido. Perché non dovrebbe farlo anche il comune cittadino di fronte alla richiesta di un collega, un conoscente o un amico? Capire il grado di solvibilità di chi abbiamo di fronte ci pone al riparo da spiacevoli e costose situazioni future che ci mettono nella condizione di dover recuperare il nostro credito per vie legali

2. La persona alla quale abbiamo prestato dei soldi, o che ci doveva dare dei soldi per prestazioni fornite o beni venduti è insolvente. Prima di intraprendere una battaglia legale è necessario verificare se altri prima di noi lo hanno già fatto. Ricorrere alle azioni legali per recupero crediti impone di rivolgersi al giudice ordinario o al giudice di pace (per importi di debito inferiori ai 5 mila euro), ottenere un decreto ingiuntivo, richiedere la formula esecutiva, procedere poi con il precetto, per arrivare infine al pignoramento. Ne vale la pena? Se si arrivasse in fondo alla battaglia legale e si scoprisse di non avere beni da aggredire per soddisfare il credito, si subirebbe oltre il danno anche la beffa…

3. L’ex coniuge non paga più l’assegno di mantenimento. Prima di rivolgersi al giudice è bene analizzare la situazione finanziaria ed economica dell’ex partner per valutare il da farsi in maniera più oculata

Sono solo alcuni dei motivi per i quali richiedere un’indagine persona fisica e ricevere un resoconto. Ma quale tipo di report è meglio richiedere? Dipende dalle necessità soggettive.

 

I REPORT DI TUTTOVISURE.IT

I report che si possono ottenere con i servizi offerti da Tuttovisure.it sono due e dipendono dal grado di approfondimento che si vuole ottenere nella ricerca.

 

REPORT BASE

Grazie a tale documento è possibile ottenere informazioni su una persona fisica in merito ad aggravi e pregiudizievoli a suo carico. Attraverso l’interrogazione delle banche dati di Tribunali, Camere di Commercio e Conservatoria si viene a sapere se ci siano:
• Pignoramenti mobiliari e/o immobiliari
• Protesti (avvenuti negli ultimi 5 anni)
• Ipoteche giudiziarie o altre formalità negative
• Procedure concorsuali in corso

 

REPORT STORICO

Il Report Storico, oltre alle informazioni contenute in quello di base, riporta anche eventuali cariche detenute dal soggetto in aziende o in società (come socio o amministratore, ecc…).

Con tale ricerca è possibile sapere se ci siano:
• Cariche e qualifiche detenute nelle imprese
• Protesti e altre pregiudizievoli nelle società in cui la persona ricopre delle cariche
• Fallimenti e altre formalità negative
• Procedure concorsuali in corso sulle aziende in cui il soggetto ricopre delle cariche

Per entrambe le tipologie di ricerca è sufficiente indicare il nome, il cognome, il codice fiscale, la data e il luogo di nascita del soggetto “indagato”.

Tuttovisure.it non è un’agenzia investigativa, né un’agenzia di recupero crediti. Svolge un’attività di ricerca con licenza di informatori commerciali. Fornisce il servizio di indagini persona fisica perché tu effettuare possa una tua valutazione preliminare e per stare alla larga dai “cattivi pagatori”.

Il nostro approccio è professionale e tecnico. I tempi di consegna dei report sono veloci: entro due ore dal pagamento e, in caso di urgenza, in circa 10 minuti.

Veloce, Semplice, Affidabile