Modello 770/2022: ecco le istruzioni di compilazione con le novità di quest’anno

Modello 770/2022: entro il 31 ottobre 2022 i sostituti di imposta sono chiamati a trasmettere in via telematica al Fisco i dati sui redditi erogati ai lavoratori autonomi e dipendenti o i redditi da capitale riferiti al 2021.

Come ogni anno, anche nel Modello 770 del 2022 sono state inserite novità nella compilazione introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 che riguardano l’aggiunta di uno specifico campo per gli obblighi di comunicazione transfrontaliera, il campo con i dati relativi alle sospensioni per Covid-19 e uno spazio per il trattamento integrativo recuperato ratealmente nel 2021 (e riferito 2020).

 

 

MODELLO 770, COS’E’?

Ogni anno i sostituti di imposta sono obbligati a compilare e trasmettere all’Agenzia delle Entrate due dichiarazioni differenti: la Certificazione unica (CU) e il Modello 770.

La prima riguarda la comunicazione dei valori delle ritenute operate nell’anno precedente per le erogazioni di redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, TFR, prestazioni in forma di capitale erogate da fondi pensione e i dati contributivi, previdenziali ed assicurativi. La Certificazione unica (CU 2022) deve essere trasmessa all’Agenzia finanziaria entro il 16 marzo prossimo.

Il modello 770/2022 (riferito all’anno 2021 e approvato con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 14 gennaio 2022) deve essere utilizzato dai sostituti d’imposta (comprese le pubbliche amministrazioni), per comunicare al Fisco le ritenute operate su:
• redditi di lavoro dipendente e assimilati;
• redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
• dividendi, proventi e redditi di capitale, ricomprendendo le ritenute su pagamenti relativi a bonifici disposti per il recupero del patrimonio edilizio e per interventi di risparmio energetico;
• canoni per locazioni brevi;
• somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi o a titolo di indennità di esproprio.

Entrambe le dichiarazioni devono essere trasmesse in via telematica con scadenze differenti:
– entro il 16 marzo 2022 per la Certificazione Unica 2022 (CU 2022);
entro il 31 ottobre 2022 per il Modello 770/2022.

Le due comunicazioni sono interconnesse poiché i sostituti di imposta devono inviare il Modello 770 a patto che precedentemente abbiano trasmesso la Certificazione Unica.

In sostanza, il Modello 770 è uno strumento che si potrebbe definire di “intermediazione” tra il Fisco e i lavoratori in cui a fare da “intermediario” è il sostituto di imposta. È quest’ultimo, infatti, ad avere l’onere di informare l’amministrazione finanziaria in merito ai movimenti di reddito, relativi all’anno di imposta precedente, in favore dei lavoratori (dipendenti e autonomi) oltre che alle operazioni rilevanti ai fini fiscali (come le ritenute sui dividendi, o i proventi da partecipazioni).

MODELLO 770, CHI DEVE COMPILARLO?

Chi sono i sostituti di imposta obbligati alla presentazione del Modello 770? Sono i soggetti (sia pubblici, sia privati) che si “sostituiscono” al contribuente nel versare al Fisco quanto da quest’ultimo dovuto per i redditi percepiti. Non solo. Ai fini della trasmissione del Modello 770, sono considerati sostituti di imposta anche tutti i soggetti che hanno compiuto operazioni fiscali rilevanti (ovvero quelle soggette a imposizione fiscale).

Detto ciò, sono considerati sostituti di imposta (come da istruzioni dell’Agenzia delle Entrate):
• le società di capitali (S.p.a., S.r.l., S.r.l.s., S.a.p.a., società cooperative e di mutua assicurazione) residenti nel territorio dello Stato;
• gli enti commerciali pubblici e privati che svolgono un’attività commerciale (in modo esclusivo o comunque principale) residenti nel territorio dello Stato;
• gli enti pubblici (regioni, province, comuni, ecc…) e privati che non svolgono un’attività commerciale (in modo esclusivo o comunque principale) residenti nel territorio dello Stato;
• le associazioni non riconosciute, i consorzi, le aziende speciali istituite ai sensi degli artt. 22 e 23 della L. 8 giugno 1990, n. 142, e le altre organizzazioni non appartenenti ad altri soggetti;
• le società e gli enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato;
• i Trust;
• i condomini;
• le società di persone (Società semplici, s.n.c., S.a.s.) residenti nel territorio dello Stato;
• le società di armamento residenti nel territorio dello Stato;
• le società di fatto o irregolari residenti nel territorio dello Stato;
• le società o le associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fisiche per l’esercizio in forma associata di arti e professioni residenti nel territorio dello Stato;
• le aziende coniugali, se l’attività è esercitata in società fra coniugi residenti nel territorio dello Stato;
• i gruppi europei d’interesse economico (GEIE);
• le persone fisiche che esercitano imprese commerciali o imprese agricole;
• le persone fisiche che esercitano arti e professioni;
• le persone fisiche che operano le ritenute alla fonte;
• le amministrazioni dello Stato, comprese quelle con ordinamento autonomo, le quali operano le ritenute ai sensi dell’art. 29 del D.P.R. n. 600/73;
• i curatori fallimentari, i commissari liquidatori, gli eredi che non proseguono l’attività del sostituto d’imposta estinto.

 

Modello 770


MODELLO 770: COME È COMPOSTO?

Sostanzialmente il Modello 770 è composto di due parti:
– il frontespizio: contiene i dati relativi al sostituto di imposta, al rappresentante firmatario della dichiarazione, la firma, l’impegno alla presentazione telematica, il visto di conformità (che deve essere compilato dal responsabile del CAF o dal professionista autorizzato alla compilazione della dichiarazione) e l’informativa sulla privacy;
– insieme dei quadri: sono i differenti campi in cui inserire i valori delle ritenute e le altre informazioni finanziarie; ed è proprio in queste sezioni che si rilevano le novità apportate al modello di quest’anno.

I QUADRI DEL MODELLO 770

I quadri eventualmente da compilare del Modello 770 sono 16 e sono indicati con le lettere dell’alfabeto. In ciascun quadro sono riportati i valori in euro riferiti alle ritenute, ai proventi e alle comunicazioni delle operazioni fiscali di diversa natura operate nel 2021.

Quadro SF – contiene i campi per inserire le cifre e i dati di coloro ai quali sono state erogate some relative a:
– redditi di capitale assoggettati a ritenuta a titolo d’acconto (per soggetti residenti non esercenti attività d’impresa);
– proventi corrisposti a stabili organizzazioni estere di imprese residenti;
– avviamento commerciale;
– contributi a enti pubblici e privati;
– redditi di capitale corrisposti a soggetti non residenti in Italia (ma in Stati o territori con i quali è consentito un adeguato scambio di informazioni) non imponibili o imponibili in misura ridotta.

Quadro SG – in tale sezione vanno inseriti i dati relativi ai contratti di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione per i quali è stata applicata una ritenuta o un’imposta sostitutiva; nello specifico, i campi devono indicare le eventuali somme corrisposte per:
– riscatto di assicurazioni sulla vita;
– contratti di capitalizzazione;
– rendimenti da prestazioni pensionistiche a finalità previdenziale corrisposte sia in forma periodica che sotto forma di rendite vitalizie.

Quadro SH – questa sezione deve essere compilata dai sostituti d’imposta persone fisiche e dagli enti non commerciali non tenuti alla dichiarazione dei redditi; in tale parte sono presenti i campi utili per inserire le somme derivanti da:
– redditi di capitale;
– premi e vincite;
– proventi delle accettazioni bancarie (ovvero le commissioni applicate nelle operazioni di crediti non monetari);
– proventi da depositi a garanzia di finanziamenti.

Quadro SI – in tale sezione vanno indicate le somme erogate nel 2021 a titolo di utili (o proventi equiparati agli utili) derivanti da partecipazioni in società ed enti soggetti all’imposta sul reddito delle società; sul punto val la pena sottolineare che la data da tenere presente è quella in cui vi è stato l’incasso degli utili e non quella della delibera dei dividendi.

Quadro SK – in tale sezione vanno indicate le somme erogate nel 2021 a titolo di utili (o proventi equiparati agli utili) corrisposti da società soggette a Ires (Imposta sul reddito delle società), residenti e non residenti. Vanno, inoltre, comunicati i dati relativi alle somme derivanti da titoli e strumenti finanziari, da contratti di associazione in partecipazione e cointeressenza. Sono interessate alla compilazione della sezione anche le società di investimento immobiliare quotate (SIIQ) e non quotate (SIINQ) che abbiano corrisposto utili nel 2021.

Quadri SL e SM – sono due sezioni in cui sono indicati i proventi derivanti dalla partecipazione ad O.I.C.R. (Organismi di investimento collettivo del risparmio), sia di diritto italiano che estero, soggetti a ritenuta a titolo di acconto (Quadro SL) o di imposta (Quadro SM).

Quadro SO – in tale sezione vi è la possibilità di trasmettere comunicazioni all’Amministrazione finanziaria relative al versamento dell’imposta di bollo speciale e del versamento dell’imposta sul valore dei contratti assicurativi. Le società fiduciarie, invece, devono compilare i campi ai fini della liquidazione dell’IVIE (Imposta sul valore degli immobili situati all’estero) da parte dei soggetti da esse rappresentati.

Quadro SP – è la parte in cui indicare le somme a titolo di ritenute operate sui titoli atipici. La compilazione è obbligatoria per:
• i soggetti che hanno emesso titoli o certificati diversi dalle azioni, obbligazioni e simili, titoli o certificati relativi a quote di partecipazione ad O.I.C.R.;
• i soggetti (se diversi dagli emittenti), che hanno ricevuto mandato da parte dell’emittente (residente in Italia) per il pagamento dei proventi, la negoziazione o il riacquisto dei titoli o certificati;
• i soggetti residenti nel territorio nazionale che intervengono nella riscossione dei proventi, nel riacquisto o nella negoziazione dei titoli o certificati emessi da soggetti non residenti, in base ad un accordo di commercializzazione.

Quadro SQ – è la sezione in cui indicare i dati dei versamenti dell’imposta sostitutiva applicata sugli interessi, sui premi e sui proventi di obbligazioni e titoli simili e sui dividenti delle azioni e titoli simili. La compilazione deve essere a carico degli intermediari che hanno versato l’imposta sostitutiva relativa agli strumenti finanziari che ne sono soggetti (a titolo di esempio le obbligazioni emessi dalle banche residenti in Italia, i titoli di emessi da società quotate nei mercati regolamentati o in mercati di negoziazione in ambito UE e SEE (Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo) inclusi nella white list, ecc…).

Quadro SS – è una sezione contenente dati riassuntivi degli altri quadri della dichiarazione;

Quadro DI – riguarda i soggetti che nel 2021 hanno presentato una o più dichiarazioni integrative relative agli anni passati da cui emergerebbero maggiori crediti di imposta. Compilando questa sezione è possibile utilizzare il credito in compensazione per eseguire il versamento di debiti maturati a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa.

Quadro ST – in questa parte vanno indicate le somme relativa alle ritenute operate, alle trattenute per assistenza fiscale e alle imposte sostitutive effettuate. Tale quadro è composto da quattro parti:
Nella prima parte vanno indicati i dati relativi a:
• ritenute operate e versate sugli emolumenti erogati nel 2021, quelle operate entro il 12 gennaio 2022 (se riferite al 2021) e quelle operate a seguito di conguaglio di fine anno effettuato nei primi due mesi del 2022;
• ritenute effettuate a titolo di saldo e acconti IRPEF, di acconto su alcuni redditi soggetti a tassazione separata;
• imposte sostitutive effettuate a titolo di saldo e acconti sulla cedolare secca per locazioni;
• imposte sostitutive operate e versate entro il 16 dicembre 2021 relativamente all’acconto sulle rivalutazioni TFR ed entro il 16 febbraio 2022 per il saldo.
Nella seconda parte si inseriscono le trattenute di addizionale regionale IRPEF;
Nella terza e quarta parte devono essere indicate le imposte dovute sui proventi da partecipazioni ad OICR o polizze nei piani Individuale di Risparmio a lungo termine.

Quadro SV – in questa sezione trovano spazio le trattenute di addizionali comunali IRPEF.

Quadro SX – è la parte in cui indicare il riepilogo dei crediti 2020 (come da Modello 770/2021) e 2021 e delle compensazioni effettuate tramite Modello F24, tenuto conto degli eventuali crediti risultanti dal quadro DI.

Quadro SY – sono qui indicate le somme liquidate a fronte di pignoramento presso terzi; sono, inoltre, inclusi i dati relativi alle somme corrisposte a soggetti esteri sprovvisti di codice fiscale.

MODELLO 770: ECCO LE NOVITA’ DEL 2022

Anche quest’anno la Legge di Bilancio ha apportato modifiche, minime, rispetto al Modello 770 dell’anno scorso. E poi c’è una riconferma.

Riassumendo, le novità riguardano:
• Nel quadro SF è stato aggiunto il campo in cui indicare l’ID Arrangement relativo al meccanismo transfrontaliero, rilasciato da un’Amministrazione centrale di uno Stato membro dell’Unione Europea;
• Spazio per il trattamento integrativo recuperato a rate nel 2021 relativamente al 2020.

Mentre nei quadri ST e SV c’è una conferma: sono stati previsti anche per quest’anno gli appositi codici per l’indicazione degli importi sospesi a causa Covid-19;

COME SI PRESENTA IL MODELLO 770/2022

I sostituti di imposti obbligati alla dichiarazione in questione avranno tempo fino al 31 ottobre 2022 per presentare il Modello 770/2022 all’Agenzia delle Entrate.

La trasmissione deve avvenire esclusivamente in via telematica:
a) direttamente dal sostituto d’imposta;
b) tramite un intermediario abilitato
c) tramite altri soggetti incaricati se si tratta di amministrazioni pubbliche;
d) tramite società appartenenti al gruppo.

Affinché la dichiarazione si consideri presentata, è importante ricevere la comunicazione (sempre in via telematica) da parte dell’agenzia finanziaria che attesta l’effettiva ricezione del Modello 770.

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ATTENZIONE!

La dichiarazione annuale per i sostituti di imposta è una scadenza obbligatoria. Come detto, il sostituto si interpone nelle comunicazioni e nei versamenti tra l’amministrazione finanziaria e il contribuente.
Il rapporto con l’Agenzia delle Entrate è stretto e spesso è necessario effettuare controlli relativi alla propria posizione. Il sito Tuttovisure.it consente di compiere diverse indagini fiscali. Per sapere quali clicca qui.