È un dato fresco quello che registra l’osservatorio della Crif (società di informazione creditizia), a maggio di quest’anno i mutui sono calati di un altro 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il dato fornito da Crif, é un dato reale, ossia prende in considerazione le istruttorie di pratiche di mutuo presentate ai vari Istituti di Credito italiani, quindi non si parla semplicemente di richieste di informazioni o preventivi, ma di vere e proprie pratiche di mutuo che le varie famiglie ed imprese hanno presentato.
Questo va ad aggravare una situazione già negativa, che vede una flessione del 45% nel primo trimestre del 2012. Infatti la contrazione del mercato creditizio viene considerato, dagli operatori del settore, come principale causa dello stallo del mercato immobiliare, che segna un complessivo -14,2% di compravendite.
Questo trend negativo é registrato anche dall’Agenzia dell’Entrate, che rileva inoltre una diminuzione delle compravendite supportate da mutui, solo il 37% di queste.
Una prudenza da parte delle famiglie italiane, le quali hanno cambiato atteggiamento nei confronti dell’investimento immobiliare, che sottolinea anche una forte diminuzione dell’importo medio finanziato.
(Fonte dati: ilsole24ore)