
Obbligo Pos, cosa è previsto
La macchinetta del Pos, da oggi, dovrà essere resa disponibile da tutti gli operatori commerciali, dagli studi professionali e dalle imprese per permettere ai clienti di [textmarker color=”C24000″]pagare con bancomat, carte di credito o carte prepagate[/textmarker]. La soglia superata la quale sarà possibile usufruire della modalità di pagamento tramite Pos è di 30 euro. Questo metodo dovrebbe consentire una maggiore tracciabilità dei versamenti, e dunque garantire una più efficace lotta all’evasione fiscale.
Niente sanzioni per i trasgressori dell’obbligo Pos
Nonostante l’obbligo, il Pos non è ancora stato adottato da molti soggetti interessati. Una tattica agevolata anche dal fatto che nel decreto legge 179/2012, che sancisce l’obbligo, non è prevista una sanzione in caso di violazione.
[b_cciaa_indagini]Costi Pos troppo alti
Il motivo principale per cui il Pos non viene visto di buon occhio dai soggetti coinvolti è dato dai costi troppo alti a cui gli stessi andrebbero incontro. Federconsumatori, una delle tante associazioni di categoria che ha stimato le spese a cui andrebbero incontro commercianti, professionisti ed imprese intenzionati a dotarsi del Pos, parla di una media di 525.25 euro per circa 300 transazioni mensili da 40 euro. Nel calcolo sono esclusi i costi d’attivazione del Pos e della linea telefonica.
Fonti Il Sole 24 Ore, La Stampa
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