Planimetria rasterizzata, significato
La rasterizzazione di una planimetria catastale (anche detta piantina o scheda catastale) è una procedura dell’Agenzia delle Entrate Catasto che prevede la scansione online della piantina della casa per archiviare telematicamente la planimetria dell’unità immobiliare presso gli archivi catastali.
Una planimetria rasterizzata si rende necessaria quando presso la banca dati del Catasto non è presente una copia digitale della piantina, solitamente perché la planimetria cartacea non è depositata nel fascicolo del Catasto di quella specifica unità immobiliare oppure perché la planimetria è molto datata e non è stata ancora esaminata dagli operatori del Catasto.
E’ importante che la planimetria online che risulta depositata in Catasto sia sempre aggiornata e conforme allo stato di fatto dell’immobile, pena la nullità di qualsiasi atto immobiliare relativo a quell’immobile e l’obbligo a pagare salate sanzioni. Se ciò che risulta presso l’Agenzia delle Entrate Catasto non è una scheda catastale aggiornata, è necessario procedere con la richiesta di variazione catastale ed il conseguente aggiornamento della planimetria catastale, facendosi supportare da un tecnico abilitato che possa avviare la procedura telematica DOCFA.
Rasterizzazione planimetria, come si richiede
La richiesta di rasterizzazione della planimetria catastale può essere effettuata direttamente presso l’Agenzia delle Entrate Catasto, sia di persona agli sportelli che dall’apposita sezione del sito, oppure rivolgendosi ad un professionista abilitato (architetto, geometra, ingegnere, ecc.). La tempistica utile per l’acquisizione della planimetria online tramite la richiesta di rasterizzazione è di circa quindici giorni lavorativi.
Per avviare la pratica di rasterizzazione della planimetria sono necessari i dati catastali dell’immobile, ovvero foglio, particella e subalterno (oltre all’eventuale sezione), e quelli anagrafici dell’intestatario dell’unità immobiliare di interesse. Per ottenere la planimetria rasterizzata potrebbe inoltre essere necessaria la presentazione della copia dell’atto notarile di compravendita dell’immobile, da cui evincere i dati relativi all’iscrizione dell’atto presso i registri immobiliari della Conservatoria di riferimento.