Visura targa PRA: è un certificato che consente di risalire al proprietario di una vettura, informazione molto utile in caso di passaggi di proprietà o di incidenti stradali. Semplicemente con il numero di targa è possibile conoscere i dati tecnici, giuridici e patrimoniali di un’auto o di un altro veicolo soggetto a iscrizione.
Qualcuno ha urtato la vostra auto, ma non si è fermato ed è scappato via? Oppure siete interessati a comprare un’auto usata da un privato e volete accertarvi che le informazioni che vi ha dato il proprietario corrispondano al vero?
Lo strumento utile per rintracciare il responsabile dei danni per poter richiedere il giusto risarcimento o per verificare la veridicità delle informazioni ricevute è la visura al Pubblico Registro Automobilistico tramite la targa del mezzo.
È una ricerca semplice che permette di risalire all’effettivo proprietario e che richiede solo la conoscenza della targa. Grazie a quest’unica informazione è possibile recuperare una serie di dati tra cui:
• la data di immatricolazione del veicolo
• le caratteristiche tecniche del mezzo
• il proprietario del veicolo (sia nel caso in cui sia di proprietà di una persona fisica o giuridica)
• la presenza di finanziamenti o locazioni
• l’eventuale presenza di gravami sul bene che ne pregiudicano la proprietà (ipoteche, fermi amministrativi, ecc…)
• irregolarità amministrative (come bolli auto non pagati)
• eventuali denunce per furto del veicolo
Il PRA, ovvero il Pubblico Registro Automobilistico, è stato istituito proprio per tutelare il cittadino e il legislatore ha previsto che i veicoli in circolazione siano considerati come beni mobili registrati proprio per garantire tale tutela.
Indice:
COS’E’ IL PRA E A COSA SERVE?
PRA è l’acronimo di Pubblico Registro Automobilistico. È un archivio pubblico che contiene i dati tecnici e giuridici delle vetture in circolazione in Italia.
Istituito con il Regio decreto-legge 15 marzo 1927, n. 436, è stato poi digitalizzato con l’art. 7 della Legge del 9 luglio 1990, n. 187.
La banca dati è istituita presso ogni sede provinciale dell’ACI (Automobile Club d’Italia).
Al suo interno deve essere annotato ogni autoveicolo che abbia ottenuto la licenza di circolazione e ogni variazione che lo riguardi. Ogni immatricolazione e ogni passaggio di proprietà, infatti, deve essere comunicato al registro pubblico entro 60 giorni dalla data di immatricolazione o della vendita.
Il motivo per cui agli inizi del secolo scorso fu istituito il PRA è stato quello di monitorare i veicoli in circolazione che cominciavano a spopolare tra le persone. Per tale ragione, il regime che gli è stato attribuito è quello dei beni mobili registrati predisposto dall’art. 2683 del Codice civile.
Secondo la norma citata “Devono essere resi pubblici col mezzo della trascrizione, osservate le altre forme di pubblicità stabilite dalla legge, gli atti menzionati negli articoli seguenti, quando hanno per oggetto:
(…)
3) gli autoveicoli iscritti nel pubblico registro automobilistico”.
Lo scopo della pubblicità della trascrizione risiede nella possibilità, per i privati cittadini e per le aziende, di ottenere una visura al PRA, grazie alla quale risalire al proprietario e ai dati di un veicolo.
QUALI VEICOLI SONO REGISTRATI NEL PRA
Nel Pubblico Registro Automobilistico sono registrati tutti i dati inerenti alle vetture di nuova immatricolazione e a quelle vendute.
Nella banca dati online del PRA sono presenti solo le informazioni relative agli automezzi a partire dal 1993 poiché la digitalizzazione dell’archivio è stata introdotta con il decreto attuativo (D.M. 514/92) della Legge n. 187/1990.
Per i veicoli immatricolati prima di tale anno, occorre visionare l’archivio cartaceo.
Ad ogni modo, i veicoli soggetti a registrazione presso il PRA sono:
• le automobili
• i motocicli
• i camion
• i rimorchi
Non sono, al contrario soggetti a registrazione nel Pubblico Registro Automobilistico:
• i ciclomotori con cilindrata inferiore a 50 cc
• i veicoli agricoli
• gli autobus
• i caravan
• le roulotte
• i carrelli tenda
• le barche e i gommoni
VISURA TARGA VEICOLO: COSA CONTIENE
La visura targa PRA è la certificazione più richiesta. Permette di risalire al nome del proprietario di un veicolo e alle caratteristiche tecniche dell’automezzo. Non solo. Consente di sapere se ci siano dei gravami che pesano sul veicolo quali eventuali finanziamenti, fermi amministrativi o ipoteche.
È una ricerca che si effettua fornendo il solo numero di targa. Il certificato va richiesto in un ufficio provinciale ACI, presso il quale è istituito il PRA. In maniera ancora più semplice e veloce può essere recuperato online attraverso una richiesta Visura Targa Veicolo.
Non è una certificazione ufficiale che ha valenza legale. Si tratta di un documento meramente informativo che permette di conoscere i dati di cui si ha necessità. Ciò nonostante, è uno strumento molto utile nel caso in cui il proprio veicolo sia stato incidentato da un’auto che non si è fermata, oppure per verificare i dati di un veicolo che si vuole acquistare.
Ma cosa contiene una visura targa PRA?
Il documento è composto di tre parti che contengono:
1. i dati del veicolo
2. i dati anagrafici del proprietario
3. le annotazioni
I DATI DEL VEICOLO
In questa sezione si trovano i dati tecnici del veicolo, ovvero:
• la data di immatricolazione
• il numero di targa
• il numero del telaio
• il modello
• la marca
• la tipologia
• la serie
• la classe
• la cilindrata
• la potenza fiscale espressa in Kw
• l’uso registrato del veicolo
I DATI DEL PROPRIETARIO DEL VEICOLO
Se si effettua una visura a partire dalla targa è molto probabilmente questa l’informazione che si vuole ottenere: individuare chi sia il proprietario di un veicolo.
In questa seconda parte sono indicati i suoi dati anagrafici:
• il nome e il cognome (oppure la ragione sociale nel caso di mezzi posseduti da un’azienda)
• luogo e data di nascita
• codice fiscale (o partita Iva nel caso di un’azienda)
• indirizzo di residenza (o sede legale nel caso di un’azienda)
È da notare il fatto che con la visura per targa viene indicato il solo proprietario attuale e non quelli eventualmente precedenti. Se si avesse bisogno di conoscere i dettagli dei differenti passaggi di proprietà sarebbe più indicato un certificato cronologico.
ANNOTAZIONI
È l’ultima e terza parte della visura targa. È una sezione molto importante perché fornisce informazioni di tipo finanziario e giuridico su eventuali finanziamenti o locazioni in atto oppure su pregiudizievoli che gravano sul veicolo.
È la parte del documento più utile in caso di compravendita.
Conoscere se vi siano ipoteche, fermi amministrativi o privilegi sull’autovettura è indispensabile prima di sottoscrivere un passaggio di proprietà.
D’altra parte, se è stato previsto per i veicoli il regime dei beni mobili registrati è proprio per permettere ai potenziali acquirenti di avere uno strumento utile di tutela. E lo scopo del PRA è proprio quello di fornire informazioni e dati pubblici dietro specifica richiesta degli interessati.
RINTRACCIARE IL PROPRIETARIO CON LA VISURA TARGA VEICOLO
Semplice e veloce: si fornisce il numero di targa e si ottiene il nome del proprietario di un veicolo.
Ma perché farlo?
Le ragioni sono diverse.
Vi hanno mai fatto dei danni alla vostra macchina e il conducente dell’altro mezzo non si è fermato?
Vi siete mai chiesti se le informazioni che vi ha dato il proprietario dell’auto usata che volete comprare siano totalmente corrette?
Sono stati pagati i bolli auto? L’auto è ipotecata o è soggetta a fermo amministrativo?
Saperlo prima di acquistare un’auto o una moto usata è essenziale. La visura targa PRA è uno strumento indispensabile di verifica e sarebbe opportuno che la si richiedesse in maniera abituale.
Ottenere una visura tramite la targa di un veicolo dal Registro Pubblico Automobilistico può essere molto utile:
• in caso di compravendita dell’usato: il documento permette di conoscere l’identità del reale proprietario del mezzo, la data di immatricolazione, le caratteristiche tecniche reali del veicolo, le informazioni relative a eventuali irregolarità (come bolli auto non pagati) e pregiudizi legali (fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti)
• in caso di sinistri stradali: l’unico mezzo per conoscere l’identità del “pirata della strada” di cui conosciamo solo la targa della sua macchina è la visura. Grazie a un’interrogazione semplice è possibile risalire al responsabile dei danni che sono stati provocati al proprio mezzo. Si può risalire ai suoi dati anagrafici e al suo indirizzo di residenza per poi richiedere il risarcimento danni
• in caso di furto del veicolo: sono soprattutto le compagnie assicurative a interrogare il PRA per verificare che la proprietà del veicolo sia realmente di colui che richiede la liquidazione
In generale, per gli usi che può farne un privato, la visura targa PRA è uno strumento di indagine più che sufficiente per ottenere le informazioni di cui si ha bisogno, però, accanto alla visura targa PRA, è possibile richiedere la visura proprietari e il certificato cronologico, ma hanno scopi differenti. Il primo permette di individuare l’attuale proprietario e tutti i proprietari precedenti dalla prima immatricolazione del veicolo al momento della visura. Il certificato cronologico su targa consente di ottenere informazioni più dettagliate sui diversi passaggi di proprietà esposti in ordine cronologico. Per ogni trascrizione sono evidenziati l’anno, il tipo di atto, l’anagrafica completa dei proprietari che si sono succeduti e il prezzo concordato di vendita. Sono riportati, inoltre, eventuali annotazioni sui provvedimenti (quali fermi amministrativi, variazione di dati tecnici, ipoteche e locazioni, etc.) inerenti al veicolo. Infine, a differenza della visura targa e della visura proprietari, il certificato cronologico è un documento con validità legale.
Qualunque sia la tipologia di visura ACI PRA vogliate effettuare, il meccanismo è semplice: ottenuta la vostra richiesta, Tuttovisure.it interroga l’archivio telematico del Pubblico Registro Automobilistico. L’esito della ricerca da voi acquistata sarà inviato tramite e-mail all’indirizzo da voi indicato nel form di richiesta.
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