Canone Rai in bolletta, il governo cambia idea

Canone Rai, non si paga più con la bolletta

Si allontana la prospettiva del pagamento del canone Rai in bolletta. Il governo, presa coscienza delle ristrettezze dei tempi, e incalzato dagli enti di fornitura elettrica non molto contenti del piano ideato dall’esecutivo, torna sui suoi passi circa l’inserimento della riforma del canone nella prossima [textmarker color=”C24000″]legge di stabilità[/textmarker]. Un provvedimento, se dovrà essere preso, potrà probabilmente confluire in un [textmarker color=”C24000″]decreto [/textmarker]ad hoc su cui si lavorerà a inizio 2015.

Canone Rai, versamento in dichiarazione?

Appurato che l’inserimento del canone Rai a rate nella bolletta elettrica è una carta (momentaneamente) scartata, l’altra via potenzialmente ben vista per evitare che il tributo venga ancora evaso è quella di farlo pagare attraverso la dichiarazione dei redditi. Ma anche in questo caso le difficoltà non mancano. E dovranno essere prese nella dovuta considerazione prima di dare il via all’operazione.

[visure_b2b]

Cosa prevede la riforma del canone Rai

Modalità di pagamento a parte, sul canone Rai sembra definitiva la scelta di ridurne la portata facendolo pagare ai contribuenti circa 60 euro anziché gli attuali 113.50. La copertura così ottenuta, secondo il governo, non confluirebbe nelle casse della Rai ma verrebbe usata per alleggerire dal peso fiscale i contribuenti che già pagavano il canone.
Ancora da valutare le ulteriori [textmarker color=”C24000″]riduzioni[/textmarker] ed [textmarker color=”C24000″]esenzioni[/textmarker]. In questa direzione, la strada dell’analisi del reddito sulla base dell’Isee sembra quella più facilmente percorribile.

Chi sarà chiamato a pagare il canone Rai

Altrettanto certo sembrerebbe il fatto che, per abbassare la percentuale di evasione del canone Rai oggi oscillante tra il 25% ed il 50%, per un totale di circa 600 milioni di euro annui, il tributo debba essere versato non solo da chi è detentore di un televisore, ma anche da coloro che possiedono tutti gli altri dispositivi utili a ricevere i programmi Rai. Si tratta dunque di computer, smartphone e tablet. Coloro che non vorranno rispondere alla chiamata alla cassa dovranno dimostrare di non essere in possesso di nessuno di tali apparecchi.

Fonti Wired, La Stampa

[spacer style=”3″ icon=”9998″]

[spacer style=”3″ icon=”none”]

[spacer style=”2″ icon=”59141″]

Vedi anche:

[list][item icon=”127758″ ]Canone Rai in bolletta, paga chiunque accede ad Internet[/item][/list]

[spacer style=”2″ icon=”9998″]