Imprese italiane, più del 59% fugge verso l’Austria

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Imprenditori che scelgono l’estero

La meta d’oltralpe non è una destinazione privilegiata esclusivamente dall’Italia. La Germania, con i suoi 85 nuovi insediamenti, pari ad un +35%, si aggiudica il primo posto come investitore in Austria, seguita dall’Ungheria con 16 nuove aziende (+75%). Ad attrarre, poi, anche la vicina Slovenia, allettante soprattutto per gli imprenditori del nord est, che vi si sono stanziati con 12 nuovi insediamenti, mentre la Gran Bretagna ne ha ben 11.

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Cos’è l’ABA Invest

Fornitrice gratuita di consulenza ed informazioni ai potenziali investitori che vogliano costituire insediamenti aziendali industriali o commerciali, l’agenzia austriaca per gli investimenti stranieri del ministero federale dell’economia, da quando è nata nell’’82, ha risposto alla richiesta di ben 2.586 imprese, per un ammontare di 6.88 miliardi e con la creazione di 47.158 nuovi posti di lavoro.
Ma anche nel settore investimenti la crisi si è fatta sentire. Se nel 2013 sono state accompagnate all’insediamento 228 imprese, con un aumento degli investimenti pari al +23%, l’atteggiamento delle aziende estere, “preoccupate dalla congiuntura economica globale”, è votato alla “cautela”. Secondo l’agenzia, le imprese “tendono a limitare i rischi nella prima fase di attività: ne risente il numero dei posti di lavoro creati, ridottosi nel 2013 del 38% rispetto all’anno precedente a quota 1.479”.

Simona Di Michele

Fonti Il Sole 24 Ore