Indagini patrimoniali per recupero crediti, come verificare il patrimonio dei debitori

Riscossione crediti, le verifiche patrimoniali preliminari

Prima di procedere con un’azione di recupero crediti nei confronti dei propri debitori, è fondamentale capire se l’insolvente possiede un patrimonio su cui sarà successivamente possibile effettuare pignoramenti ed esecuzioni forzate.
E’ consigliabile fare questo tipo di controllo in maniera preventiva, ricostruendo la consistenza patrimoniale del debitore per evitare così di intraprendere un’azione legale di recupero crediti (costosa e di lungo decorso) senza avere la certezza che si possa far valere il proprio diritto alla tutela del credito sui beni dei debitori coinvolti.

Recupero crediti, la procedura in sintesi

Per avviare un procedimento di riscossione crediti, il creditore deve dimostrare davanti ad un giudice che il credito è esigibile, certo e liquido, dandone debita prova scritta. Accertato ciò, il giudice procede con l’emissione del decreto ingiuntivo, ovvero dell’ordine ufficiale del tribunale al debitore di pagare la somma dovuta. I debitori vengono avvisati tramite raccomandata dell’invito al versamento. Se entro dieci giorni dalla notifica l’insolvente rimane tale, il creditore potrà procedere per avviare l’esecuzione forzata di pignoramento immobiliare.

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Patrimonio debitori, come verificarlo

Tra le informazioni principali da reperire prima di avviare un’azione di recupero crediti, va verificato il possesso da parte dei debitori di proprietà immobiliari e di veicoli intestati, oltre a quello di quote societarie e cariche aziendali.
Con l’atto esecutivo, il legale rappresentante del creditore può inoltre richiedere un’analisi più approfondita sulla consistenza dei conti correnti dei debitori, e sulla loro attività lavorativa. Quest’ultimo controllo è utile per capire se si può avviare una procedura di pignoramento del quinto dello stipendio.

Indagini patrimoniali e di rintraccio, come richiederle

La verifica del patrimonio dei debitori si può effettuare a partire dalla richiesta di specifiche indagini patrimoniali e di rintraccio, anche online.
Tali indagini determinano la solidità patrimoniale di un soggetto, poiché vengono reperite informazioni quali l’attività realmente svolta, i recapiti telefonici e l’indirizzo reale, oltre ovviamente alle effettive proprietà immobiliari ed ai veicoli intestati (unitamente alla presenza o meno su di essi di vincoli quali ipoteche, pignoramenti ed altri gravami), alle partecipazioni in società, ed alle cariche e qualifiche in imprese eventualmente ricoperte. Viene anche fornito uno screening dei protesti, dei pregiudizievoli e dei fallimenti dei debitori, anche sulle imprese collegate.
Con l’indagine di rintraccio, inoltre, sarà possibile reperire dati quali recapiti ed indirizzi reali del soggetto debitore, su tutto il territorio nazionale, in modo da poterlo raggiungere per notificargli atti giudiziari ed avviare l’azione di recupero crediti.

Fonti Ipsoa.it

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