Trascrizione atti in Conservatoria dei registri immobiliari, come si fa

Trascrizione atti immobiliari, cos’è e a cosa serve

Quando si parla di trascrizione degli atti presso i registri immobiliari, si fa riferimento all’annotazione di un atto relativo ad un immobile sul registro pubblico della Conservatoria, avente lo scopo di rendere pubblico il vincolo giuridico che lega dei soggetti ad un determinato bene immobile (registrato anch’esso presso i pubblici registri della Conservatoria).

Lo scopo della trascrizione di un atto immobiliare è quello di tutelare tale legame giuridico, rendendo gli atti immobiliari pubblici ed opponibili a terzi soggetti: se si acquista un diritto di proprietà, ma non si procede alla trascrizione del relativo contratto, in presenza di più acquirenti non si potrà infatti far rivalere la titolarità di quel diritto, rischiando di perdere la proprietà di quell’immobile.

Dalla trascrizione di un atto immobiliare, in sintesi, si evince che una persona è titolare di un determinato diritto reale immobiliare su uno specifico bene. Si deve dunque trascrivere un atto immobiliare presso la Conservatoria quando la proprietà di un immobile viene trasferita ed i diritti reali di godimento subiscono modifiche e/o estinzioni.

Trascrizione registri immobiliari Conservatoria, quali atti sono coinvolti

Come anticipato, subiscono trascrizione presso i registri immobiliari della Conservatoria tutti gli atti che riguardano un bene immobile. In questa casistica, rientrano dunque i contratti di compravendita, quelli che conferiscono diritti personali di godimento, ed in genere quelli che costituiscono, trasferiscono e/o modificano diritti reali di godimento.

Presso i registri immobiliari della Conservatoria, tramite apposita visura ipocatastale su soggetto e successiva apertura di nota, si può verificare quali sono gli atti trascritti a favore (se si riceve o si compra un immobile) o contro (se si cede o vende un immobile) una specifica persona.

Altri atti da trascrivere presso i registri immobiliari della Conservatoria possono scaturire dall’ordine di un pubblico ufficiale (solitamente la sentenza di un giudice, per azioni di recupero crediti o in caso di divorzio) che legittima la trascrizione di un diritto reale su un immobile, come ad esempio il diritto di iscrizione di un’ipoteca, o quello di pignoramento immobiliare a seguito del quale si può procedere con l’espropriazione forzata di un bene.

Una volta che il giudice sottoscrive la sentenza emessa, spetta generalmente all’avvocato l’onere di procedere con la trascrizione dell’atto di ipoteca, che limita proprietà e trasferimenti dell’immobile, o con quello di pignoramento immobiliare, che anticipa l’espropriazione.
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Trascrizione atti immobiliari online, la procedura

Richiedendo il servizio di trascrizione atti immobiliari online tramite il nostro sito, si possono trascrivere atti e/o sentenze che rappresentino pregiudizievoli dell’immobile, ovvero che ne riducano il valore.

Il cliente deve produrre la copia ad uso trascrizione dell’atto, in modo da consentire le dovute ricerche ipocatastali sui dati forniti e la formulazione del preventivo che includerà i diritti richiesti dalla Conservatoria e le spese di trascrizione. Qualora il preventivo fosse accettato, previa versamento anticipato di quanto dovuto si provvederà a predisporre il ritiro del titolo da trascrivere in copia conforme presso il cliente. Tale atto in originale verrà poi trascritto nei registri immobiliari della Conservatoria.

Conclusa la pratica di trascrizione, si invierà al cliente la nota di avvenuta trascrizione ed il duplo originale, una volta che quest’ultimo sia reso disponibile dalla Conservatoria.