Validità della visura catastale, come calcolare Imu e Tasi

Validità visura catastale, a cosa serve

Validitàvisura catastale

La validità della visura catastale è determinata soprattutto dall’aggiornamento della rendita catastale, che è reperibile richiedendo una visura del proprio immobile (anche online). La rendita catastale è il valore sul quale si stabilisce l’imponibile per il pagamento delle tasse immobiliari, ed è dunque fondamentale per calcolare l’importo dovuto per Imu e Tasi.

Scadenza della visura catastale

La visura catastale ed i dati in essa inseriti non hanno una scadenza. La rendita catastale rimane valida finché non viene notificata una sua variazione da parte del catasto, per cambio di destinazione d’uso o ristrutturazione o revisione operata dal comune di competenza sull’immobile.
Se non si riceve un avviso in tal senso, la rendita catastale così com’è riportata nell’atto di acquisto (rogito) può essere considerata quella aggiornata.

Come si ottiene la rendita catastale online

Per risalire alla rendita catastale e poter avviare il calcolo di Imu e Tasi, è sufficiente richiedere una visura catastale online, inserendo i propri dati anagrafici o quelli del proprietario dell’immobile (se si decide di richiedere una visura catastale per soggetto), o i dati catastali quali foglio, particella/mappale ed eventuale subalterno se la ricerca viene effettuata per immobile.

Rendita catastale e calcolo Imu

Calcolo Imu e Tasi dalla rendita catastale

Una volta conosciuto il valore della rendita catastale, tale parametro può essere utilizzato per il calcolo di Imu e Tasi. Nello specifico, esso deve essere rivalutato del 5%, moltiplicato per il coefficiente di riferimento della categoria catastale a cui l’immobile appartiene, ed infine calcolato sulla base delle aliquote Imu vigenti.

Fonti Consiedilizia, PMI

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