Acconto Imu 2019, la scadenza
Scade il 17 giugno il termine ultimo per pagare l’acconto Imu 2019. La tassa immobiliare, come negli anni scorsi, non va versata per la prima casa, ad eccezione degli immobili di lusso classificati nelle categorie catastali A1, A8 ed A9.
I contribuenti saranno poi chiamati a versare il saldo Imu entro il prossimo 16 dicembre.
Imu, come si calcola
L’elemento indispensabile per calcolare l’importo relativo all’acconto Imu 2019 è la rendita catastale. Se non riuscite a trovarla, vi sarà sufficiente richiedere una visura catastale sull’immobile o risalire alla copia dell’atto di compravendita.
Ad aiutarvi per il calcolo dell’importo da versare sarà poi l’aliquota stabilita dalle singole delibere comunali sull’Imu 2019. Potrete prenderne visione sul sito del vostro Comune.
Per risalire al valore dell’acconto Imu 2019, infine, dovrete avere a portata di mano la quota ed i mesi di possesso dell’immobile. Anche il primo dei due suddetti elementi è visibile in visura catastale.
Aliquote Imu 2019
In riferimento all’aliquota per l’acconto Imu 2019, che il Comune stabilisce tramite delibera, va ricordato che la massima non può superare per legge lo 0.4% per la prima casa (se immobile di lusso), e lo 0.76% per gli altri immobili.
Ogni Comune può decidere se aumentare o diminuire le aliquote Imu 2019 fino a 0.3 punti percentuali, fermo restando che quelli con le aliquote già al massimo non potranno effettuare alcun rialzo.
Acconto Imu 2019, come si paga
Il versamento dell’acconto Imu 2019 va effettuato entro il 17 giugno tramite F24 o bollettino. Le due modalità possono essere presentate sia online che in formato cartaceo, presso la propria banca o presso le poste.
Nella compilazione vanno inseriti il codice del Comune ed il codice tributo, specificando che si tratta del versamento dell’acconto Imu 2019 e l’anno di riferimento.