Condoni Equitalia, quali cartelle esattoriali sono nulle

Sanatoria Equitalia 2015, cancellate le cartelle sotto i 300 euro

[paragraph_left][block]Condono Equitalia cancellazione cartelle esattoriali[/block][block]La nuova sanatoria esattoriale Equitalia 2015 è nata dall’esigenza di smaltire un accumulo di cartelle arretrate inesigibili che da sole rappresentano circa 545 miliardi di euro.
Sulla base di quanto deciso dalla legge di stabilità, ad Equitalia è stata così data la possibilità di cancellare, a partire da gennaio scorso, le cartelle esattoriali iscritte a ruolo fino a dicembre 1999 e che, singolarmente, non superavano i 300 euro di importo. Una manovra che ha dato una mano agli evasori seriali, pari a circa il 70% delle cartelle esattoriali afferenti in larga parte a debiti minori, come multe e tributi comunali non versati, o mancati pagamenti del canone Rai.
Con la legge di stabilità 2015, che ha previsto il mini condono per le cartelle esattoriali sotto i 300 euro, Equitalia ha dovuto verificare l’inesigibilità dei vecchi debiti rinunciando definitivamente al credito e restituendolo al titolare. Al contribuente è bastato chiedere il proprio estratto conto Equitalia per vedersi ‘liberato’ dal debito.[/block][/paragraph_left]

Condono Equitalia per debiti sotto i 2mila euro

[paragraph_left][block]Sanatoria Equitalia annullamento cartelle 2015[/block][block]Ma la legge di stabilità di quest’anno ha riservato nuove sorprese per i contribuenti. Il mini condono, infatti, a seguito della pubblicazione del decreto attuativo dell’economia a metà giugno, si è esteso alle cartelle esattoriali Equitalia ante 1999 e con importi inferiori a 2mila euro.
Questo ampliamento dell’annullamento dei debiti inesigibili dell’agente di riscossione esclude le cartelle Equitalia oggetto di concordato o ristrutturazione dei debiti, e di quelle riconducibili a risorse europee (Iva all’importazione oppure diritti agricoli).
Una volta annullate le tasse o le multe non versate, sarà ancora una volta Equitalia a riferire ai creditori le cartelle annullate. L’agente di riscossione non informerà solo i creditori per quanto riguarda le cartelle cancellate, ma anche per quelle di cui si continuerà a richiedere il versamento. Sempre per Equitalia è previsto un rimborso (rateizzabile fino a 10 anni) perle spese di riscossione coperte negli anni per le cartelle ora oggetto di annullamento. Quest’ultimo dovrebbe essere già operativo, poiché la cancellazione delle cartelle Equitalia soggette a condono partiva dal 30 giugno.[/block][/paragraph_left]

Fonti Blasting News, Corretta Informazione, Equitalia, Forex Info, Il Sole 24 Ore, La legge per tutti

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