Conguaglio 730 entro luglio, busta paga a rischio alleggerimento

Nuova procedura conguaglio 730

Addio all’incasso integrale del credito. I dipendenti che finora si sono visti gestire separatamente crediti e debiti, da luglio incasseranno il dovuto già [textmarker color=”C24000″]al netto dei debiti[/textmarker] con il fisco. Lo conferma la risoluzione 57/E del 30 maggio 2014, dove si legge che “il risultato contabile è rappresentato con un singolo importo, costituito dalla somma algebrica di tutte le imposte a debito e a credito, relative al dichiarante ed al coniuge. Detto dato è indicato nel 730/4 nel rigo denominato conguaglio da effettuare nel mese di luglio”.

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Gli effetti del conguaglio 730 a luglio

Anziché rimborsare tutto il credito e trattenere in maniera separata i debiti, magari rateizzandoli, da quest’anno il fisco verserà dunque i crediti dovuti al singolo dipendente al netto degli eventuali debiti emersi dal 730. Un cambio di procedura che rischia di alleggerire il netto della busta paga di luglio. Con ripercussioni ancor più forti in caso di rateizzazione, perché la rata sarà calcolata dividendo l’importo del conguaglio da trattenere a luglio per il numero di rate scelte. Inoltre, abbassandosi l’importo dei crediti rimborsati, aumenteranno le ritenute da versare.

Perché il conguaglio 730 a luglio

La scelta di sottrarre ai crediti il valore dei debiti contratti con il fisco ha uno scopo ben preciso, ovvero quello di recuperare in tempi più brevi tutti i debiti del singolo dipendente rimborsando solo i crediti al netto dei debiti, anticipando in tal modo i tempi d’incasso.

Fonti Il Sole 24 Ore

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