I dati
Si alza la quota delle imprese in fallimento in Italia. Ma, secondo quanto emerso dall’analisi della società di assicurazione del credito Allianz Euler Hermes, almeno sui tempi di pagamento tra imprese vige una certa stabilità. Dalla seconda metà del 2014, anzi, rispetto all’attesa media di 100 giorni registrata nel 2013, è possibile che si scenderà addirittura ai 98. Le attività con i tempi di attesa più elevati rimangono quelle relative a siderurgia, carta e chimica, mentre le auto ed il settore alimentare puntano nel 2014 a tempi medi di 73 e 80 giorni.
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I motivi dei fallimenti
A determinare il persistere di un elevato numero di fallimenti tra le aziende nostrane sono il pesante credit crunch, il giro di vite sui concordati preventivi, e la pressione fiscale a livelli record. Le speranze di miglioramento sono riposte negli effetti che determineranno lo sblocco dei debiti della pubblica amministrazione e quelli della ripresa della domanda interna.
Simona Di Michele
Fonti Il Sole 24 Ore