Irap, il taglio del 10% agevola anche le imprese in perdita

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Chi beneficerà del taglio Irap

La riduzione del tributo, confermata dal decreto Irpef di Renzi, gioverà ai datori di lavoro nella misura in cui avvicinerà la retribuzione lorda al costo sostenuto dall’azienda stessa. L’onere più basso sarà sempre dello 0.4%, ovvero circa 120 euro su uno stipendio lordo di 30mila. Non solo. Il vantaggio lo avranno anche le società che, prive di dipendenti, hanno un imponibile composto da risultato operativo ed oneri finanziari.

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Niente più rateizzazione

Il decreto Irpef che ha confermato il taglio all’Irap ha anche modificato le modalità di pagamento delle imposte sostitutive dovute dalle imprese che hanno rivalutato i beni nel bilancio 2013. In particolare, non si potrà più effettuare il versamento in tre rate annuali senza interessi, ma è previsto esclusivamente un pagamento integrale a giugno 2014 in coincidenza con il saldo delle imposte sui redditi dell’anno precedente. Una misura che potrebbe imporre a società in carenza di liquidità a rielaborare i bilanci stornando la rivalutazione, con conseguenze non indifferenti sul gettito.

Simona Di Michele

Fonti Il Sole 24 Ore