Ricerca catastale per indirizzo: è utile se non si hanno a disposizione altre informazioni come i dati catastali o il nome del proprietario dell’unità immobiliare.
Il servizio di ricerca catastale per indirizzo può essere considerata l’ultima spiaggia per arrivare ad ottenere informazioni dal sistema telematico del Catasto immobiliare, quando non si hanno altri dati a disposizione.
Tramite tale interrogazione è possibile individuare i dati catastali di un fabbricato presenti nella banca dati del Catasto, per poter poi effettuare analisi più specifiche.
La strada migliore per avere informazioni certe sarebbe quella di effettuare ricerche basate sui dati catastali, ovvero foglio, particella e subalterno dell’immobile, tramite visura catastale per immobile.
Un’altra alternativa è quella di effettuare una verifica partendo dal nome del proprietario del fabbricato attraverso la visura catastale per soggetto.
Se, però, non si conoscono né i dati catastali, né il nome del titolare dell’immobile di interesse, l’unica possibilità rimasta è la ricerca per indirizzo.
L’attendibilità del risultato, però, dipende dal livello di aggiornamento delle informazioni depositate presso i pubblici uffici.
Nonostante ciò, la ricerca catastale per indirizzo è uno strumento utile di partenza per poter svolgere altre e più accurate indagini.
Indice:
Cos’è la ricerca catastale per indirizzo?
Intuitivamente, la ricerca catastale per indirizzo estrapola le informazioni presenti nella banca dati del Catasto immobiliare presso l’Agenzia delle Entrate avendo a disposizione l’indirizzo di ubicazione di un’unità immobiliare.
Conoscendo la via, il Comune e la provincia è possibile risalire ai dati catastali.
Di primaria importanza, in questo caso è il numero civico, tenendo in considerazione, però, che potrebbe essere stato modificato e non risultare aggiornato nel Catasto.
I risultati che si possono ottenere possono essere diversi a seconda che:
• L’indirizzo sia relativo a una villa, villetta o comunque un’unità abitativa indipendente: i dati catastali ottenuti saranno relativi al singolo fabbricato e si potrà procedere direttamente con ulteriori indagini
• L’indirizzo sia relativo a un edificio condominiale o, comunque, costituito da più unità immobiliari: si otterrà un elenco di immobili associati all’indirizzo fornito, a meno che non si forniscano anche il piano e in numero di interno. Se così non fosse, sarà necessario individuare preventivamente quale, tra quelli elencati sia di proprio interesse per poi procedere a ulteriori visure.
Come per altre tipologie di visure, anche per quella catastale per indirizzo esiste la facoltà di ottenere una visura:
– Attuale: in cui sono indicati il foglio catastale, la particella e l’eventuale subalterno aggiornato al presente
– Storica: in cui sono riportate eventuali variazioni dei dati catastali avvenute in passato
Resta fermo quanto scritto in precedenza: si otterranno dati univoci o un elenco di dati a seconda che nell’indirizzo fornito sia ubicato un singolo immobile o un fabbricato plurifamiliare.
Qualunque sia il caso specifico, tutti i documenti forniti da Tuttovisure.it, sia che siano attuali che storici, hanno lo stesso valore della visura emessa direttamente dal catasto. La differenza sta nel risparmio di tempo: è possibile ottenere la visura catastale per indirizzo senza doversi spostare da casa.
È possibile la ricerca per indirizzo di un terreno?
La risposta è negativa. Tale indagine è rivolta esclusivamente ai fabbricati urbani.
La ragione è semplice. In Italia esistono due tipologie di catasto: il catasto fabbricati, che è il registro pubblico del patrimonio immobiliare del nostro Paese, e il Catasto terreni, che è la banca dati dei terreni agricoli e dei fabbricati rurali.
Pur essendo entrambi enti inglobati nell’Agenzia delle Entrate, monitorano e censiscono beni differenti.
Tra l’altro, anche i dati catastali all’interno dei due catasti sono diversi: per gli edifici e fabbricati urbani sono riportati il foglio, la particella, il subalterno e la rendita catastale; per i terreni, invece, sono indicati il foglio, la particella e il reddito dominicale.
Proprio per la distinzione dei beni censiti, la ricerca per immobili deve effettuarsi presso il Catasto fabbricati che non contiene informazioni relative ai terreni.
Quando serve la visura catastale per indirizzo?
La risposta più immediata ed esaustiva è: quando non si hanno altri dati a disposizione.
Un caso emblematico potrebbe essere quello di una casa o di una pertinenza, come ad esempio un box, in vendita a cui si è interessati. Prima di fare un’offerta all’agenzia, o a maggior ragione a un privato, si potrebbe aver bisogno di informazioni più dettagliate, come ad esempio, il nome del proprietario, la superficie dell’immobile o la rendita catastale.
Un’altra situazione in cui potrebbe essere necessaria una prodromica indagine basata su indirizzo e numero civico è quella in cui l’oggetto di interesse è un negozio o un esercizio commerciale. Per svariate ragioni si potrebbe essere interessati a conoscere il nome del titolare e proprietario del locale.
Ottenere direttamente una visura catastale non è possibile, poiché non si conoscono i dati di foglio, particella e subalterno. Ma conoscendo l’indirizzo e il numero civico, è possibile risalire ai dati catastali per poi richiedere una visura catastale, munita di tutte le informazioni necessarie allo scopo.
Così facendo, si recupereranno le seguenti informazioni:
• i dati catastali dell’immobile di interesse
• la superficie espressa in metri quadri
• la categoria catastale di appartenenza
• i proprietari (sia persone fisiche che giuridiche) dell’unità immobiliare o fabbricato (con esplicita indicazione delle quote di proprietà nel caso siano presenti più cointestatari)
Una volta ottenuto il documento, sarà possibile richiedere:
– la visura catastale (sia ordinaria, che storica)
– la planimetria catastale
– l’elenco degli immobili
– la visura ipocatastale (da rivolgendosi alla Conservatoria dei registri immobiliari)
Chiarimenti sulla visura catastale per indirizzo
Quando si compie una ricerca catastale per indirizzo, sono principalmente due gli elementi a cui prestare attenzione poiché potrebbero inficiare sul risultare finale:
1. l’assenza del numero civico: non sempre gli indirizzi sono registrati nella banca dati del catasto (o del Comune) con l’indicazione del numero civico. Tali indirizzi riportano accanto al nome della via o della strada (provinciale, statale, ecc…) la dicitura “snc” che è l’acronimo di “senza numero civico”. Tale dicitura è rinvenibile anche effettuando un certificato di residenza presso il Comune di competenza (in altre parole, potrebbe non essere un dato mancante solo nel catasto fabbricati)
2. se l’immobile di interesse è di vecchia costruzione, può capitare (e capita sovente) che vi siano state delle modifiche nel tempo sulla numerazione degli edifici. Recandosi sul posto, si potrebbe risalire al numero civico aggiornato, ma non è detto che tale aggiornamento sia stato fatto anche nella banca dati catastale. Ciò poiché i dati registrati sono quelli indicati nell’atto notarile di compravendita. Se dall’ultimo passaggio di proprietà è passato diverso tempo e se, nel frattempo, fossero intervenute modifiche, il numero civico come da Ufficio pubblico potrebbe non corrispondere con quello effettivo e attuale
Nel primo caso, la ricerca è pressoché impossibile, salvo ottenere ulteriori dati come il nome del proprietario o dei dati catastali.
Nel secondo punto, invece, per poter ottenere risultati attendibili è mandatorio che i dati del catasto siano aggiornati e che ci sia, di conseguenza, corrispondenza univoca tra numero civico attuale e quello depositato in Catasto.
Una precisazione, a questo punto, è doverosa: l’aggiornamento al Catasto e delle informazioni depositate presso le banche dati sono appannaggio dell’ultimo beneficiario (in caso di compravendita immobiliare) oppure del Pubblico registro se le modifiche e le variazioni sono dovute a nuove normative (emblematico è il caso dell’introduzione dei metri quadrati, accanto ai vani, per determinare la consistenza nella visura catastale a partire dal novembre 2015).
Dunque, le informazioni contenute in qualunque tipo di visura rilasciate da Tuttovisure.it (visura catastale, planimetria, visura rendita catastale, ecc…) sono le stesse che si potrebbero reperire recandosi direttamente agli sportelli dell’ufficio catasto dell’Agenzia delle Entrate.
Sono aggiornate, in sostanza, alla data della richiesta. Se, però, non riportano le variazioni intercorse è perché chi doveva procedere a depositare le modifiche non lo ha fatto e ciò non dipende dall’operato dei consulenti di Tuttovisure.it
Ciò che verrà fornito a seguito di una richiesta compilando i form di Tuttovisure.it sarà aggiornato con quanto depositato presso il Pubblico registro.
È possibile ottenere una visura ipotecaria tramite ricerca per indirizzo?
La risposta è senz’altro affermativa, ma per ottenere il documento richiesto è necessario effettuare un doppio passaggio.
Il primo step è quello di recuperare i dati catastali tramite ricerca per indirizzo da recuperare al Catasto presso l’Agenzia delle Entrate. Questo sempre che non si abbiano altre informazioni come i dati catastali o il nominativo del proprietario dell’immobile.
Il secondo step è rivolgersi alla Conservatoria dei registri immobiliari ed estrarre dal sistema telematico la visura ipotecaria grazie ai dati catastali recuperati nello step precedente.
Anche in questo caso, però, vale sempre il discorso fatto nel paragrafo precedente: la visura ipotecaria si basa su una ricerca effettuata per indirizzo. Se questo è errato, anche i dati catastali recuperati lo saranno e, dunque, la visura della Conservatoria riguarderà un immobile differente rispetto a quello di interesse.
La visura ipotecaria (nota anche come visura ipocatastale) è un documento che fornisce informazioni su un determinato immobile (nella ricerca per immobile) o sulle proprietà immobiliari di una persona sia fisica che giuridica (nella ricerca per soggetto).
All’interno del documento pubblico sono apportate le trascrizioni, le iscrizioni e le annotazioni relative a un determinato fabbricato urbano.
Si richiede alla Conservatoria dei registri immobiliari e non al Catasto e la sua funzione principale è quella di verificare se ci siano gravami (quali ipoteche giudiziali, mutui o pignoramenti) a carico di un immobile.
Per saperne di più, leggi l’articolo “Come fare una visura ipotecaria e a cosa serve? Ecco una mini guida”.
Come ottenere la visura catastale per indirizzo con Tuttovisure.it
Il principio di base è che la ricerca per indirizzo è un’indagine funzionale per ottenere altre tipologie di informazioni.
Dunque, è una ricerca da fare a monte quando non si conoscono altri dati sull’immobile di interesse (i dati catastali o il nome del proprietario). Una volta ottenuti i dati catastali tramite la ricerca per indirizzo si potrà procedere oltre.
I dati da inserire nella ricerca per indirizzo
Bastano pochi dati sull’immobile per ottenere il documento richiesto. Si devono indicare:
I. l’indirizzo
II. il numero civico
III. la provincia (da selezionare grazie a un menu a tendina)
IV. il Comune (sempre tramite un menu a tendina)
Entro 2 ore dalla compilazione del form e dal pagamento, si riceverà via e-mail il documento richiesto.
Tuttovisure.it, però, ti consente di avere servizi aggiuntivi e di indicare quale tipo di documento potrebbe servire grazie al recupero dei dati catastali.
Come scegliere il documento che ti serve
A partire dai dati catastali, Tuttovisure.it potrà recuperare per tuo conto i quattro documenti che potrebbero servirti:
1. Elenco immobili: riporta tutti gli immobili registrati al Catasto e ubicati all’indirizzo e al numero civico indicati. Si può trattare di unità immobiliari facenti parte di un condominio o di una palazzina plurifamiliare oppure di negozi o attività commerciali (presenti al livello strada)
2. Planimetria catastale: si tratta della piantina di casa e, per una questione di riservatezza e a differenza delle altre visure catastali, tale documento non può essere rilasciato a soggetti terzi senza avere la delega del proprietario di casa. Se si opta per tale richiesta, è necessario selezionare la dicitura “Dichiaro di essere proprietario dell’immobile o di essere stato delegato dallo stesso e di voler dare mandato a TuttoVisure.it per l’estrazione della planimetria, attraverso un tecnico abilitato”.
3. Visura catastale: è il documento camerale che contiene i dati catastali, la rendita catastale, il nominativo dei proprietari dell’immobile, ecc… Scegliendo tale opzione, si dovrà indicare se si richiede una visura attuale o storica (indica anche le variazioni avvenute nel tempo)
4. Visure ipoteche e compravendite: è il documento che si estrae dalla Conservatoria dei registri immobiliari che elenca le formalità (trascrizioni, iscrizioni e annotazioni) riferite a un immobile. Per tale opzione occorrerà indicare la sede della Conservatoria competente e, se non la si conosce, si potrà essere guidati all’identificazione inserendo la provincia e il Comune dove è ubicata l’unità immobiliare
Attenzione! Le ricerche effettuate da Tuttovisure.it interessano l’intero territorio nazionale, ad eccezione delle provincie autonome di Trento e Bolzano dove vige un altro sistema catastale, noto come Catasto tavolare o sistema del libro fondiario.
Il materiale richiesto sarà a tua disposizione via e-mail 2 ore (in orario di ufficio) dopo il pagamento del servizio, oppure in circa 10 minuti se si opta per la ricezione urgente. I nostri consulenti sono a tua disposizione via e-mail o via chat in caso di necessità di assistenza.