Dichiarazione redditi 2020, scadenza prorogata per coronavirus

Dichiarazione redditi 2020, il Fisco proroga le scadenze fiscali

La scadenza per la dichiarazione dei redditi 2020 è stata prorogata a settembre. È quanto ha stabilito il governo per contrastare l’emergenza coronavirus.
Ma questa è solo una delle scadenze che hanno subìto una proroga. L’Agenzia delle Entrate, in ottemperanza al decreto 9 del 2020 del governo, ha infatti comunicato che in tutto il territorio nazionale slitteranno alcune scadenze fiscali. Ecco le principali.

Dichiarazione redditi 2020, proroga presentazione modello 730

Il decreto varato dal governo, come già accennato, ha confermato che i contribuenti potranno presentare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi 2020 non più entro luglio, ma entro il prossimo 30 settembre. Tale disposizione riguarda tutti i cittadini d’Italia, non solo quelli residenti nelle zone rosse e limitrofe, le più colpite dal coronavirus.
Lo slittamento del 730, in ogni caso, non comporterà ritardi nel rimborso in busta paga: chi presenterà la dichiarazione dei redditi 2020 entro maggio, infatti, avrà comunque il conguaglio (a credito o a debito) nello stipendio di giugno o di luglio.

Proroga invio CU

Si potrà inviare la Certificazione Unica entro e non oltre il 31 marzo 2020. Il decreto governativo concede quindi tutto il mese ai datori di lavoro che dovranno comunicare i dati sui redditi tramite la CU all’Agenzia delle Entrate ed inoltrare la dovuta documentazione ai propri lavoratori.

Dichiarazione redditi precompilata 2020

Chi volesse optare per la dichiarazione dei redditi precompilata 2020, potrà infine utilizzare il modello messo a disposizione sul sito dell’Agenzia delle Entrate non più a partire dal 15 aprile, ma a partire dal 5 maggio 2020.
L’invio del modello precompilato, insieme alle spese che danno diritto a detrazioni o deduzioni, potrà essere effettuato fino a tutto marzo 2020, e non più entro lo scorso 28 febbraio.