Certificato penale, obbligatorio entro il 6 aprile per associazioni sportive e no profit

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Aggiornamento del 4 aprile 2014 >>

Cosa prevede la legge

Il decreto legislativo 39/2014 ha sancito, all’articolo 2, che per ogni soggetto che eserciti attività professionale e volontaria con dei minorenni, le associazioni sportive, le onlus e qualsiasi organizzazione no profit a cui il soggetto fa riferimento devono acquisirne il certificato penale del casellario giudiziale. Lo scopo è quello di verificare che il collaboratore non sia stato condannato per reati che abbiano coinvolto minori, o non sia stato destinatario di sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con loro. Il mancato adempimento dell’obbligo equivarrà ad una sanzione che può andare da un minimo di 10.000 ad un massimo di 15.000 euro.

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Quali associazioni sono coinvolte

La circolare, che rientra in una serie di norme relative alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, chiama in causa anche le attività volontarie, e dunque i soggetti del terzo settore, dalle associazioni di promozione sociale e culturali al volontariato, dalle onlus alle associazioni e società sportive dilettantistiche che operino accanto ai più piccoli.

Aggiornamento del 4 aprile 2014 >>

Fonti Uisp.it, Gazzetta Ufficiale