Cosa è previsto per il bonus Irpef 2014
Lo sconto mensile in busta paga per i dipendenti con redditi medio alti è al vaglio di tecnici ed esecutivo, in previsione dell’approvazione definitiva dell’apposito decreto attesa per venerdì prossimo.
Le ipotesi circolanti parlano, per il 2014, di un mantenimento dei 1.880 euro fissi di detrazione per coloro che guadagnano fino a 24mila euro. Tale fascia di contribuenti sarà la più agevolata dalle detrazioni Irpef, e potrà ottenere gli 80 euro mensili in più in busta paga già a partire da maggio. Il credito andrà ad assottigliarsi all’aumentare del reddito, fino ad azzerarsi completamente raggiunto il tetto dei 35mila euro.
L’anno prossimo, la detrazione in misura fissa aumenterà fino a 1.955 euro per i redditi fino a 24.500 euro. Oltre questo limite, la detrazione tornerà a diminuire per azzerare ogni possibile beneficio a 55mila euro.
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Sgravio fiscale per gli incapienti
L’erogazione di credito è prevista anche per i circa 4 milioni di lavoratori dipendenti incapienti che rischierebbero di perdere ogni beneficio di sgravio fiscale a causa delle detrazioni fisse applicate che già azzerano per loro il peso dell’Irpef.
L’ipotesi, in questo caso, è quella di far anticipare in busta paga dai sostituti d’imposta (che recupereranno successivamente le somme fornite) un bonus pari a circa 380 euro, ovvero il 9% del reddito fino a circa 4.100 euro. Valore che diminuirebbe al crescere del reddito, per azzerarsi una volta toccato il nuovo limite della soglia di non tassazione, fissata a poco più di 8.100 euro di reddito.
Per il 2015 la no tax area potrebbe salire fino a 8.500 euro, con una percentuale del 15% da applicare agli incapienti con reddito fino a 4.250 euro annui, e dunque un credito di 638 euro. Il bonus, decrescente all’aumentare del reddito, si azzererebbe al raggiungimento della soglia degli 8.500 euro.
Fonti Il Sole 24 Ore