Visura camerale con vigenza, di cosa si tratta
Un’impresa a cui venga richiesta una visura camerale con vigenza dovrà attivarsi per far estrarre dal sistema telematico della Camera di Commercio di competenza il cosiddetto certificato di vigenza.
Questo documento, che riporta i dati relativi all’azienda dalla data di prima costituzione, attesta l’eventuale presenza di procedure liquidatorie o concorsuali nei confronti dell’impresa interessata. In sostanza, con la visura camerale con vigenza si certifica se siano in corso fallimenti, liquidazioni amministrative coatte, ammissioni in concordato o amministrazioni controllate nei confronti dell’azienda su cui si effettua la ricerca.
Certificato di vigenza, a cosa serve
Di solito, una visura camerale con vigenza viene richiesta per partecipare a gare d’appalto, o per l’iscrizione all’elenco dei fornitori. Può tornare utile anche per ottenere rimborsi tributari, e per la concessione di mutui e finanziamenti.
Visura camerale con vigenza, cosa serve per riceverla
Il certificato di vigenza può essere reperito sia recandosi direttamente alla Camera di Commercio, sia effettuandone apposita richiesta online, presso le agenzie di servizi specializzate.
Non è un servizio che si può fornire gratis, ma la richiesta online consente di ricevere la visura camerale con vigenza con comodità direttamente via mail, sulla base di semplici informazioni quali la denominazione, la provincia, il codice fiscale e/o la partita Iva dell’impresa interessata.
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