Prestiti, calo del 4% e aumento delle sofferenze

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Una flessione dei prestiti a famiglie e società non finanziarie pari al 4% annuo per tutto il mese di novembre. E’ quanto emerge dal rapporto mensile dell’associazione bancaria italiana (Abi). Un valore che coincide con quello assoluto di ottobre (per una cifra di 1.426 miliardi), ma che dal 1999 ad oggi è la variazione statistica peggiore. L’andamento, come fanno sapere gli esperti dell’Abi, “risente del persistere della negativa evoluzione delle principali grandezze economiche, cioè Pil e investimenti”. Con la conseguenza che nel 2013 la domanda di finanziamenti per investimenti da parte delle imprese ha subìto una significativa riduzione, a fronte del lieve aumento della domanda di finanziamento per scorte e capitale circolante.

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Visura Cattivo Pagatori
Estratto Conto Equitalia
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Prestiti e sofferenze

La rischiosità dei prestiti ha determinato un picco di sofferenze lorde pari, ad ottobre, a 147.3 miliardi di euro: 27.5 in più rispetto all’anno scorso, e 100 in più se si considera la fine del 2007, ovvero l’inizio del periodo di crisi internazionale. Per quanto riguarda le sofferenze nette, in ottobre hanno raggiunto quota 77.4 miliardi, e la percentuale sugli impieghi totali è stata del 4.18%, quando nell’ottobre 2012 il valore era al 3.15%.

Obbligazioni in calo, depositi bancari in rialzo

Secondo il rapporto Abi, in Italia a diminuire fortemente è anche l’utilizzo delle obbligazioni. Un calo che, se a novembre è stato del 9.3%, su base mensile in valore assoluto ha raggiunto quota 1.1 miliardi in meno. Di contro, i depositi bancari a novembre si sono rafforzati, salendo del 5.7% a 1.216 miliardi di euro contro il 5.1% di ottobre.

Tassi di interesse

Nel mese di novembre di quest’anno, l’Abi ha infine sottolineato l’assestamento al ribasso che hanno subìto i tassi di interesse sui prestiti. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è stato pari al 3.48% – contro il 3.51% di ottobre, e il 5.48% di fine 2007 –, mentre il tasso medio sulle nuove operazioni d’acquisto case è stato del 3.57% (contro il 3.59% dello scorso mese, e il 5.72% di fine 2007). Sul totale dei prestiti, il tasso medio registrato ha toccato il 3.80% (2 centesimi in meno rispetto al mese precedente, e a fronte del 6.18% di fine 2007). Un differenziale, quello tra i tassi medi sui prestiti e sulla raccolta a famiglie e società non finanziarie, che permane su livelli bassi: a novembre si è attestato a 189 punti base, contro i 191 di ottobre.

Simona Di Michele

Fonti Il Sole 24 Ore