Proroga rottamazione ter Equitalia e saldo e stralcio cartelle Equitalia, ultima proposta del governo
Chi non ha fatto in tempo a presentare domanda per la rottamazione delle cartelle Equitalia entro lo scorso 30 aprile potrebbe contare su una proroga, prevista da un emendamento al decreto crescita. La nuova scadenza verrebbe fissata al 31 luglio 2019, consentendo così ai ritardatari di aderire alla pace fiscale, e dunque alla definizione agevolata dei ruoli.
La proroga riguarderà sia la rottamazione delle cartelle (la cosiddetta rottamazione ter) che il loro saldo e stralcio.
Rottamazione cartelle, possibile nuova scadenza 2019
La proroga della pace fiscale, attualmente, è solo una proposta, che è stata resa nota dal sottosegretario all’economia Massimo Bitonci. Per capire se sarà veramente confermata, dovrà essere accettata entro il prossimo 21 maggio, data entro cui si conosceranno gli emendamenti ammessi. Per il voto definitivo su tali proposte di modifica, invece, si dovrà attendere il 28 maggio.
Se la proroga dovesse passare, i contribuenti potranno fare domanda sia per la rottamazione ter delle cartelle che per il saldo e stralcio, e l’Agenzia delle Entrate dovrà considerare valide le istanze presentate anche dopo il 30 aprile scorso, fino a tutto luglio 2019.
Cartelle Equitalia, quali saranno soggette a proroga 2019
La proroga alla richiesta di rottamazione e saldo e stralcio riguarderebbe le cartelle Equitalia notificate dall’agente di riscossione tra il 2000 ed il 2017.
La definizione agevolata delle cartelle, se accettata dall’ente di riscossione, consentirebbe al richiedente di versare solo le imposte ed i contributi senza le sanzioni e gli interessi maturati. Il pagamento in unica soluzione potrebbe essere effettuato entro il 30 novembre prossimo. Se si opta per la rateizzazione, si potranno versare 17 rate (la prima entro il 30 novembre e per un importo pari al 20% del dovuto, le successive per un ammontare pari al 10%).
La proroga per il saldo e stralcio delle cartelle Equitalia consentirà a chi ha difficoltà economiche (ovvero con un Isee fino a 20mila euro) di richiedere la sanatoria delle cartelle per i mancati pagamenti dei debiti notificati da Equitalia.
Per verificare quali sono i propri debiti iscritti a ruolo, si potrà richiedere (anche online) un estratto conto debitorio Equitalia. Nel documento vengono evidenziati tutti i debiti – con relativi importi – iscritti presso Equitalia ed a carico di uno specifico soggetto.