Agenzia Entrate Riscossione, stop alle cartelle per agosto
L’Agenzia delle Entrate Riscossione (l’ex Equitalia) ha confermato di voler sospendere l’invio delle notifiche delle cartelle esattoriali dal 10 al 25 agosto. Si tratta di uno stop per la notifica di circa 800mila atti, pensato per evitare disagi ai contribuenti che potrebbero non trovarsi a casa nelle due settimane di agosto.
Agenzia Riscossione, per quali atti è sospesa la notifica
Le Entrate hanno comunicato che, nelle 798.611 comunicazioni sospese rientrano 492.885 atti tra cartelle e avvisi che sarebbero stati notificati per posta, e 305.726 che sarebbero stati notificati tramite PEC.
Esclusi dalla sospensione saranno invece gli atti cosiddetti inderogabili, per un totale di circa 25mila. Queste cartelle esattoriali verranno dunque notificate (sempre a mezzo posta ordinaria o posta elettronica certificata).
Agenzia Entrate Riscossione, la sospensione delle notifiche regione per regione
L’ex Equitalia ha reso noti anche i numeri degli atti che saranno sospesi distinguendo da regione a regione, ad esclusione della Sicilia dove l’Agenzia delle Entrate Riscossione non opera.
Al primo posto c’è la Lombardia, dove gli atti sospesi saranno 160.462 atti, seguita da Lazio (89.910), Toscana (79.322), Campania (77.658), Piemonte (64.774) e Veneto (53.972). Subito dopo vengono la Puglia (52.752) e la Sardegna (33.498), a cui fanno seguito la Calabria (31.757), l’Abruzzo (24.694), il Friuli Venezia Giulia (23.034), l’Umbria (19.870), l’Emilia Romagna (19.585), la Liguria (17.223), le Marche (15.504), la Basilicata (14.490), il Trentino Alto Adige (10.110), il Molise (5.166) e la Valle d’Aosta (4.830).
L’Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia) ha inoltre confermato che i contribuenti potranno continuare ad utilizzare i servizi telematici, alternativi allo sportello, per verificare la loro situazione debitoria, da quali cartelle esattoriali ed avvisi sono stati notificati dal 2000 ai versamenti fatti o da fare, fino alle rateizzazioni.